Nell’ambito dei servizi di controllo del territorio predisposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino in occasione della movida del fine settimana, sono scattate numerose denunce e fogli di via nel corso dei molteplici posti di controllo predisposti lungo le principali arterie stradali. Le denunce hanno riguardato diverse violazioni, sia al codice penale che a leggi speciali.

Partendo dal capoluogo irpino, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato un 50enne pregiudicato per inosservanza delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.  Sebbene sottoposto all’obbligo di dimora non è stato trovato all’interno della sua abitazione in quell’orario.

Sempre ad Avellino un 20enne pregiudicato del posto è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile per guida senza patente, peraltro mai conseguita e, unitamente ad un altro 20enne pregiudicato,  per il reato di porto abusivo di oggetti atti ad offendere in quanto sorpresi con una spranga di ferro all’interno del veicolo, che tra l’altro era anche sprovvisto di copertura assicurativa.

Ad Atripalda un 27enne pregiudicato è stato denunciato in stato di libertà dai Carabinieri della locale Stazione per inosservanza delle prescrizioni imposte dall’A.G., avendo violato gli obblighi a lui imposti dalla Sorveglianza Speciale di P.S. a cui è sottoposto.

Sempre ad Atripalda un 25enne del posto è stato denunciato dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile per guida senza patente, giacché sorpreso alla guida di un motociclo senza essere in possesso della prevista patente di guida.

A Solofra i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 38enne resosi responsabile del reato di guida con patente revocata. Il giovane è stato sorpreso ad un posto di controllo alla guida di una autovettura sprovvisto di patente.

A Serino i Carabinieri della locale Stazione hanno denunciato un 48enne di origini rumene per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, giacché sorpreso con un’arma bianca della lunghezza di 13 cm senza giustificato motivo e altresì  perché resosi inottemperante al decreto di allontanamento dal territorio nazionale emesso nei suoi confronti lo scorso mese di febbraio dal Prefetto della Provincia di Roma.

A San Martino Valle Caudina infine quattro persone sono state denunciate dai Carabinieri in quanto si sono resi responsabili in concorso tra di loro del reato di falsità in scrittura privata.

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