È “Festa della Musica” al Conservatorio Domenico Cimarosa

festa della musicaAvellino – Tutti in attesa per la Festa della Musica promossa dal Conservatorio “Domenico Cimarosa”. Ad occuparsi dell’organizzazione della giornata la Consulta degli studenti del Conservatorio. Il programma rimane ancora segreto, ma i ragazzi assicurano che dalle 10,00 della mattina fino alle 22,00 non mancherà  la musica, vera protagonista della festa, che culminerà con il concerto “La Musica per clavicembalo”, che si terrà alle 19:30 nell’Auditorium, portando a compimento la rassegna musicale “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione”. Per l’occasione si esibirà un vero talento del Conservatorio, la musicista Iyo Yoshimi, con musiche di Scarlatti, Paradisi, Bach, Takemitsu.

La festa della musica è stata istituita nel 1982 in Francia per celebrare il solstizio d’estate. Nel 1995 nacque un’associazione europea cui aderirono le città di Atene, Barcellona, Berlino, Budapest, Bruxelles, Lisbona, Liverpool, Losanna, Madrid, Napoli, Parigi, Praga, Roma, Senigallia (An), Lanuvio (RM), ma negli ultimi anni si sono associate anche parecchie città italiane, così come istituti, amministrazioni, centri culturali, operatori, professionisti. Socialità, creatività, espressività le tre parole d’ordine dell’evento che coinvolge tutte le componenti del ricco panorama artistico italiano. È proprio in quest’ottica che anche il Conservatorio Domenico Cimarosa ha organizzato ad Avellino la giornata del 21 giugno, lasciando che le capacità creative degli studenti e dei docenti di abbiano libero sfogo, sbizzarrendosi nelle diverse esibizioni che interesseranno l’intera struttura di via Circumvallazione. Tutto il pubblico avellinese è invitato a partecipare per respirare per un giorno l’aria della creazione che si vive nell’istituto musicale e provare l’ebbrezza di un momento di grande valore artistico.

Le formazioni musicali previste: soli, piccoli ensamble strumentali, orchestra d’archi e fiati, cori, duetti d’arte scenica si esibiranno in musica antica, classica, romantica, contemporanea, jazz, elettronica, lirica, classica napoletana, popolare napoletana dal 500 al 700 e altro ancora in uno spettacolo imperdibile che durerà una giornata intera

Il direttore Carmine Santaniello è entusiasta dell’iniziativa messa in campo «perché testimonia il grande amore per la musica praticato e coltivato sotto la guida di esperti e sapienti maestri, che hanno dato lustro negli anni al nostro istituto, ma anche la capacità di un luogo così istituzionale come un Conservatorio musicale di offrire occasioni in cui la musica mostra tutta la sua vitalità. Ci auguriamo che questa speciale apertura del Conservatorio faccia sentire la sua eco e richiami tutti gli appassionati di musica, perché l’occasione promette di essere eccezionale».