Acqua e rifiuti potrebbero far nascere la grande coalizione in Irpinia

Alto-Calore-ServiziLa gestione di acqua e rifiuti potrebbe far nascere anche in Irpinia una grande coalizione sul modello di quella nazionale che sostiene il Governo Letta. Partito Democratico, Popolo della Libertà e Scelta Civica sarebbero disponibili a definire una serie di priorità programmatiche da sviluppare congiuntamente sia all’Alto Calore che nella gestione dei rifiuti considerato che dal prossimo 31 dicembre non sarà più affidata ad IrpiniAmbiente ma nuovamente ai comuni. Un percorso di dialogo e condivisione che per la verità aveva auspicato in seno all’Alto Calore, prima ancora della nascita del Governo Letta, il dirigente del Pd irpino, Lello De Stefano. Il ballottaggio al comune di Avellino, con la vittoria del centrosinistra, ha fatto riaccendere la discussione sull’opportunità di allargare la gestione degli Enti di servizio a tutte le forze politiche. Una proposta rilanciata dal senatore Enzo De Luca, guardata con interesse dal segretario provinciale dell’Udc, Maurizio Petracca, ed infine accolta anche dal coordinatore provinciale del Pdl, Cosimo Sibilia. Se dalle parole si passerà ai fatti lo si capirà ben presto. Infatti, il prossimo 28 giugno è in programma l’assemblea dei soci dell’Alto Calore Servizi, sarà quella l’occasione per verificare la concreta disponibilità delle forze in campo in primis di condividere la gestione del consorzio idrico. Intanto dopo lo stop dei rapporti tra Casini e Monti sul piano nazionale, si allargano sempre di più le distanze tra l’Udc e Scelta Civica in provincia di Avellino. I montiani, proprio oggi, hanno fatto sapere attraverso una nota di non essere disposti a votare il bilancio dell’ASI, ente guidato dal demitiano Giulio Belmonte.