Aurisicchio (SEL): “Anche qui ad Avellino, ci risiamo…”

Aurisicchio“Anche qui ad Avellino,ci risiamo”! Inizia così l’intervento di Raffaele Aurisicchio, dirigente si SEL, che con una nota fa conoscere il suo pensiero.

“Alle politiche il PD aveva assunto con gli elettori – prosegue – l’impegno a realizzare l’alternativa alla destra, ma poi ha scelto di dar vita assieme alla destra ad un governo cosiddetto di larghe intese. Allo stesso modo ad Avellino la contrapposizione alla destra e a De Mita è vissuta solo per il breve periodo elettorale e, adesso che le elezioni sono passate, viene subito accantonata per aprire la via anche in Irpinia ad una stagione di gestione consociativa, modello larghe intese, negli enti sovra comunali e di servizio. De Luca lo ha proposto e Sibilia ha subito manifestato disponibilità”.

“Ma di cosa si sta parlando? Di Alto Calore ovviamente, e di ASI e CGS, di Irpiniambiente, di Azienda trasporti, di Piani di zona sociali  e probabilmente anche di sanità. In ballo vi sono gli assetti degli organismi di gestione e la ripartizione di un po’ di posti nei consigli di amministrazione. Delle condizioni in cui questi enti versano nulla viene detto cosi come si omette ogni riferimento alle finalità che essi debbono perseguire”.

“In altre parole – continua il dirigente di SEL – bisognerebbe cominciare dalla individuazione delle responsabilità per le pesanti situazioni di deficit e di dissesto che affliggono i bilanci di Alto Calore e di CGS ( e’ questo un tema che segnalo anche alla attenzione della Magistratura) e come si intende farvi fronte.  Per CGS è stata proposto di aprire all’ingresso dei privati: è questa la soluzione per la gestione dei rifiuti e del ciclo integrato delle acque? Gestione pubblica o porte aperte ai privati? Acqua pubblica o privata? Il PD non può pensare di stare con un piede in due scarpe.

“Il nuovo sindaco Foti – conclude – aveva garantito di stare dalla parte dell’acqua pubblica. Anche per lui, come per il Pd, è il tempo della chiarezza. Non vi sono più alibi”.