La delegazione irpina guidata da Oreste Ciasullo presente alla V° assemblea Anci

_anci_giovani1Si e’ svolta il 14 e 15 Giugno a Mirandola (MO) la V assemblea nazionale di Anci Giovani dove per due giorni si sono confrontati giovani amministratori provenienti da tutta Italia. “Cambiare Paese o cambiare il Paese?” è stato il tema provocatorio dei lavori aperti dal ministro degli Affari regionali e presidente uscente dell’Anci Graziano Delrio e conclusi dall’ex presidente della Camera dei Deputati Luciano Violante e dal ministro delle politiche giovanili Josefa Idem. Due giorni intensi di suggerimenti, confronti, spunti e soprattutto proposte che hanno visto la partecipazione di Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali under 35 provenienti da ogni parte d’Italia.

Presente a Mirandola, uno dei comuni emiliani più colpiti dal sisma del 2012, anche la delegazione Irpina guidata dal Presidende della Comunità Montana Valle Ufita Oreste Ciasullo insieme a Marcello Cipriano, Giuseppe Trunfio e Giuseppe Di Guglielmo, membri del direttivo Regionale di AnciGiovani e amministratori rispettivamente dei Comuni di Frigento, Villamaina e Calitri.    ”Abbiamo condiviso con i nostri colleghi i problemi e le difficoltà quotidiane dell’amministrare ma anche la speranza e il coraggio di immaginare un Paese migliore. Nei comuni italiani – spiega Cipriano – la nostra generazione esprime le migliori energie e le migliori esperienze che lavorano per le loro comunità con gratuità e passione”.

Oggi la pubblica amministrazione – dichiara Trunfio – è chiamata a programmare in modo nuovo rispetto al passato” ed in questo mutato approccio “i giovani possono e devono svolgere un ruolo importante. Le nuove generazioni pagano errori che non hanno commesso. Bisogna riconsegnare loro le chiavi per il futuro! La sfida cui siamo chiamati “riguarda sia la capacità di intercettare risorse che arrivano dall’Unione europea, sia quella di sviluppare forme di collaborazione tra pubblico e privato”.

Anci ha simbolicamente scelto come sede del proprio dibattito Mirandola, una delle tante città dell’Emilia gravemente danneggiate dal terremoto dell’anno scorso e qui tanti amministratori sono accorsi da tutt’Italia per offrire la propria testimonianza e per esporre le crescenti difficoltà nel governare gli enti locali, specialmente alla luce dei tagli dei trasferimenti statali e del Patto di Stabilità.

Tra loro, Oreste Ciasullo che ha portato la sua esperienza e testimonianza in quanto era amministratore nel post-sisma irpino. Testimonianza non passata inosservata in quanto sottolineata anche dai giornali locali della provincia modenese.