Centri Polifunzionali – Sergio Nappi: “Ritengo sia un atto grave l’interferenza di un tal Nicola Guarente”

sergio nappiIl Consigliere irpino Sergio Nappi non ci sta e invece di stare a guardare  sottoporrà la sua rimostranza dapprima in sede politica, comunicando la gravità di quanto accaduto al  Presidente della Regione Stefano Caldoro e poi, eventualmente, avvierà le procedure  nelle opportune sedi competenti.

La mia è una battaglia di onestà e di chiarezza” – afferma il Consigliere che continua: “non si può lasciare che un personaggio rispondente al nome  di Nicola Guarente, che non riveste alcun ruolo all’interno degli organi politici e amministrativi della Regione, vada millantando intermediazioni e buoni uffici per l’assegnazione agli Enti locali di fondi europei attraverso bandi di competenza dell’assessore Ermanno Russo”.

Mi chiedo come sia possibile” – continua ancora Nappi – “che la testata giornalistica “Il Corriere dell’Irpinia” in data 8 maggio 2013 a pag. 9 pubblica un articolo  in cui annuncia l’avvenuto finanziamento – da parte della Regione Campania, assessorato Attività sociali e Assistenza sociale – dei centri Polifunzionali in Irpinia mentre la stessa  Regione ne  ufficializza in data postuma la graduatoria dei progetti ammessi a finanziamento attraverso il decreto dirigenziale n. 237 pubblicato sul Burc n. 26 del 13 maggio 2013. E poi, mi chiedo ancora come sia possibile che nello stesso articolo si attribuisca il merito di una specifica assegnazione alle intermediazioni dello stesso Nicola Guarente, indicato addirittura come assistente dell’assessore Ermanno Russo e del senatore Cosimo Sibilia”.

Da qui l’interrogazione rivolta al Presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, e all’assessore alle attività sociali e assistenza sociale, Ermanno Russo, avvenuta nella giornata di martedì 11 giugno scorso con il quale Sergio Nappi ha chiesto di sapere “quale ruolo riveste questo personaggio all’interno della struttura citata e come possa essere a conoscenza di atti e carteggi non ancora pubblicati né tantomeno approvati”.

La risposta immediata data dall’assessore Russo  parla di decreto di approvazione degli elenchi dei progetti ammissibili come ufficiale dal 7 maggio 2013 ma non riferisce nulla sull’eventuale ruolo che questo signore ricopre nella struttura del suo assessorato e soprattutto, dice Nappi, “non è stata preceduta od accompagnata da una smentita su quanto era stato pubblicato dal Corriere dell’Irpinia, confermando di fatto un’attività d’interferenza nell’assegnazione dei fondi”.

Per tali ragioni Nappi si è dichiarato non soddisfatto ed ha affermato di andare avanti nella sua battaglia.