Sicurezza Edifici Scolastici – D’Agostino si rivolge al Ministro Lupi

DAL’onorevole Angelo D’Agostino, componente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati,  è cofirmatario di una interrogazione al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti concernente la messa in sicurezza degli edifici scolastici del Paese. L’interrogazione, di cui è primo firmatario il deputato Salvatore Matarrese, è tesa a conoscere quali iniziative il Ministro intenda adottare per garantire l’inizio dei lavori dei 1695 progetti di messa in sicurezza.

“La realizzazione di un piano di edilizia scolastica – scrivono i deputati di Scelta Civica – rappresenta un obiettivo prioritario del Governo così come indicato dal Presidente del Consiglio dei Ministri in occasione del suo discorso di insediamento alla Camera dei Deputati  il 29 aprile scorso, e ribadito dal Ministro delle Infrastrutture in occasione della presentazione delle linee programmatiche del suo dicastero. La messa in sicurezza degli edifici scolastici – aggiungono – rappresenta un elemento fondamentale della strategia che sottende il predetto piano di edilizia scolastica del Governo”.

Nell’atto di sindacato ispettivo, i parlamentari indicano i provvedimenti già adottati dal Cipe, uno del 13 maggio 2010 con il quale è stato approvato il primo programma stralcio che prevede 1695 progetti di messa in sicurezza per un importo complessivo di 357,6 milioni di euro, e l?altro del 20 gennaio del 2012 con il quale detto programma è stato confermato.

Tuttavia, sottolineano i deputati, il programma risulterebbe ancora, in gran parte, inattuato. Nell’ambito di questo programma di interventi – rimarcano – sono state presentate, a fine 2010, 1.630 proposte di convenzioni da parte dei soggetti attuatori, per un importo di 347 milioni di euro.  Di queste solo 780 sono state sottoscritte dal Ministero delle infrastrutture nel corso del 2011, per un importo pari a 161 milioni di euro. Per quasi due anni, le altre 850 convenzioni, per un importo pari a circa 186 milioni di euro, sono rimaste bloccate in attesa di essere sottoscritte da parte del Ministero. “Ciò ha consentito agli Enti locali – scrivono i parlamentari – di avviare la realizzazione solo di alcuni interventi”.

“Con delibera Cipe del 20 gennaio 2012 – chiudono i deputati – , è stato finanziato un secondo programma stralcio di messa in sicurezza di 1.972 edifici scolastici, per un importo complessivo di 259 milioni di euro ma sembrerebbe che manchi ancora la specifica delibera di assegnazione dei fondi ai singoli progetti. Le convenzioni di finanziamento per questi interventi, tutti localizzati nelle regioni del Mezzogiorno, pare non siano ancora state sottoscritte ed i progetti risulterebbero ancora non avviati”.