Scelta Civica, D’Agostino replica a Foglia: “Il gruppo dell’Udc non esiste alla Camera”

foto_angelo_antonio_d'agostino“Sono sorpreso e amareggiato per il gratuito e irragionevole attacco che il Consigliere regionale dell’Udc, Pietro Foglia, ha voluto riservarmi, tanto più in considerazione dei rapporti di reciproca stima che sono sempre intercorsi tra di noi”. Il parlamentare di Scelta Civica, Angelo D’Agostino, replica alle accuse mosse dal consigliere regionale dell’Udc. “Si comprende – aggiunge – l’amarezza per la sconfitta dell’Udc alle amministrative di Avellino, ma Foglia va ben oltre i limiti della civile dialettica democratica, azzardando giudizi che non fanno onore alla sua riconosciuta intelligenza ed alla sua comprovata sensibilità politica. Di quale trasformismo parla il Consigliere regionale? E? trasformismo aver sottoscritto un accordo politico programmatico da parte mia con il candidato sindaco del Pd? Da cosa ed in cosa mi sarei ?trasformato? e rispetto a chi? Forse rispetto all’Udc che non è lo stesso partito, fino a prova contraria, almeno fino ad ora, di Scelta Civica che io rappresento ad Avellino quale parlamentare? E poi, Foglia ignora o finge di ignorare che il suo partito è alleato del Pd in tante importantissime realtà istituzionali del Paese? Dov’è, dunque, lo scandalo? In quale piega del comportamento del sottoscritto si può anche soltanto adombrare il sospetto di trasformismo? Oltretutto, il consigliere regionale Foglia dimentica o finge di dimenticare che alle politiche dello scorso febbraio Scelta Civica e Udc sono state in competizione, in maniera spiccata proprio nel collegio elettorale cui appartiene la nostra provincia; e quella competizione non è stata certo giocata con il sorriso sulle labbra.

Tralascio altre sconnesse considerazioni del Consigliere regionale, ma non la minaccia di una mia espulsione dal gruppo parlamentare  di Scelta Civica. Non capisco a quale titolo parli Foglia, quale potere o facoltà abbia di decidere od anche soltanto di chiedere espulsioni dal gruppo parlamentare unico di Scelta Civica- Udc nel quale, del resto, l’Udc è infinitamente minoritaria. Foglia confonde forse il gruppo parlamentare con quello regionale dell’Udc di cui fa legittimamente parte? Oppure il suo attacco alla mia persona è stato ispirato dalla solita regia dei padroni del vapore, ovvero del potere irpino ormai evaporato?

Ma al di là del merito della questione, è proprio nel metodo arrogante e nella concezione padronale delle persone che si ha in certe parrocchie di partito, uno dei motivi principali che mi hanno indotto ad impegnarmi in politica e a starci con indiscutibile coerenza, egregio consigliere Foglia. Altro che trasformismo!?”, conclude D’Agostino.