L’analisi del voto alle comunali di Avellino. Questo il punto all’ordine del giorno di una riunione tenutasi, questa mattina, presso il coordinamento provinciale dell’Udc irpina, a cui hanno preso parte il candidato sindaco sconfitto Costantino Preziosi, il segretario provinciale Udc Maurizio Petacca il consigliere regionale Pietro Foglia, il parlamentare Giuseppe De Mita, e alcuni consiglieri comunali  neo eletti tra i quali Enza Ambrosone e Lino Pericolo, ma anche alcuni candidati delle liste centriste. Non ha preso parte alla riunione il presidente Ciriaco De Mita che da quanto si vocifera sembra che sia particolarmente irritato con Costantino Preziosi per la decisione di rifiutare gli accordi. Il clima che si è respirato è stato di calma apparente, c’è delusione e amarezza per la batosta incassata, ma anche voglia di recuperare i cocci e riorganizzare un’opposizione credibile all’amministrazione Foti. L’appello al dialogo lanciato nei giorni scorsi dal senatore del Pd, Enzo De Luca, non è passato inosservato ai dirigenti dello scudocrociato, tanto che lo valutano con  grande interesse. Restano, invece, le distanze con i dirigenti del Pdl, in primis con Sibilia, che non ha apertamente dichiarato il proprio sostegno per Preziosi. Non sono mancate frecce avvelenate nei confronti dei cugini di Scelta Civica e del deputato, Angelo D’Agostino, che ha sostenuto al ballottaggio il neo sindaco di Avellino Paolo Foti.

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