Pdl – Tutti contro Sibilia per l’ingresso di Galasso

Mimmo Gambacorta-MenneAC’è malessere e delusione nel Popolo della Libertà irpino. La batosta elettorale al comune di Avellino ha lasciato segni profondi, e nonostante le analisi sui dati elettorali dispensate in tutte le salse dal prodigo dirigente Ettore De Conciliis, fedelissimo del senatore Sibilia, il partito di Piazza D’Armi si lecca ancora le ferite. Il coordinatore provinciale del Pdl sarebbe intenzionato a rompere definitivamente con i D’Ercole, considerati più che mai eretici anche per il loro continuo avvicinamento al presidente della giunta regionale Stefano Caldoro, e anche perchè stanno animando la fronda interna intenzionata a chiedere il congresso, e quindi la testa di Sibilia. A contribuire ad alzare il volume dello scontro anche la richiesta della consigliera regionale Antonia Ruggiero, che  ha fatto sapere che “Occorre quindi un serio rinnovamento del partito a partire dal coordinatore provinciale di Avellino”. Tradotto, anche la coordinatrice vicaria del Pdl irpino, ha chiesto le dimissioni di Sibilia. Ma il senatore non molla, anzi prova a farsi blindare, ancora una volta, dal coordinatore regionale Nitto Palma che cerca di difendere l’operato dell’ex presidente della provincia. Intanto la guerra nel partito sembra acuirsi anche perchè l’ingresso ufficiale di Galasso, e la sua più che probabile candidatura al Consiglio regionale, agita tutti. In sofferenza più di tutti, per l’ingresso nel partito dell’ex fascia tricolore avellinese, ci sarebbe anche l’ex assessore provinciale all’Ambiente, Domenico Gambacorta, che vorrebbe tentare anche lui la strada del Consiglio regionale. Anche per questo, l’ex sindaco di Ariano avrebbe stretto un accordo con il vice coordinatore provinciale del Pdl, Gino Cusano, il quale si candiderebbe a primo cittadino di Ariano Irpino con l’appoggio dell’ex collega di giunta a Palazzo Caracciolo.