Costantino Preziosi ha sperato e lottato fino alla fine, pensando di avere le carte in regola per riuscire da solo nell’impresa di conquistare la guida del comune di Avellino. La presunzione di avere stretto un legame diretto con cittadini e grandi elettori, lo ha condizionato nella scelta di evitare apparentamenti con le altre forze in campo. Una posizione che ha tenuto ferma nonostante il gruppo dirigente del proprio partito, l’Udc, era orientato a siglare l’intesa con il centrodestra. Ciriaco De Mita aveva provato in tutti i modi a convincere il manager dell’Air sull’importanza di un apparentamento con il Pdl, il quale però non ha mai voluto cedere a tale ipotesi. Ora che si è concretizzata la sconfitta nello scudocrociato non sono mancate le tensioni. Così Preziosi dopo essere stato osannato per il risultato del primo turno, alla luce del dell’esito del ballottaggio è già salito sul banco degli imputati. Si sa in politica la vittoria è di tutti, la sconfitta ha un solo responsabile: Preziosi.

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