Ballottaggio (Av). Giordano: “Io non voterò Preziosi perché la mia storia non mi consente di appoggiare De Mita”

giordano e santoro gQuando è guerra … è guerra! E così, Giancarlo Giordano sfodera la sua ultima arma prima della chiusura della campagna elettorale, fatta di parole ovviamente ma anche di posizioni prese e palesate che in questo momento non certo fanno bene né al candidato sindaco del centro sinistra, Paolo Foti, né tanto meno a quello di centro, Costantino Preziosi. La bomba esplode proprio alla conferenza stampa tenutasi nella tarda mattinata di oggi presso la sede del suo partito, Sinistra Ecologia e Libertà.

Dall’ultima volta che ci siamo visti” – afferma Giordano – “avevamo detto che non davamo indicazioni di voto. Ciò non significa che i nostri elettori non voteranno ma lo faranno secondo propria personale intenzione. Unica indicazione di voto che posso palesare riguarda me. Ed io non voterò Preziosi perché la mia storia non mi consente di appoggiare De Mita”.

Ma ce n’è per tutti e soprattutto per il PD. E così, continua: “ Se il PD perde è perché non ha trovato la forza di mettere insieme un centro sinistra che in città manca da 20 anni. Loro non devono prendersela con noi!” . Chiaro il riferimento a Lucio Fierro che nella conferenza stampa tenutasi ieri aveva appunto sostenuto che, in caso di disfatta di Foti, la colpa era da ricercare in una certa sinistra dirigenziale, alludendo appunto al partito di Vendola in città.  “Ieri, Lucio Fierro si è svegliato dal suo letargo dirigenziale, accusandoci. A lui, voglio ricordare che noi, dopo il primo turno, avevamo dato una nostra disponibilità seria ad appoggiare il candidato Foti e senza chiedere prebende di nessun tipo al PD ma accordandoci sui programmi. Questo non è stato. L’equidistanza dunque non è stata nostra ma di Foti che con noi non ha voluto fare accordi sui programmi”.

Poi il suo j’accuse rivolto a tutte le liste di centro sinistra: “Noi avevamo chiesto al PD di non elargire a tutti gli altri candidati a Sindaco, compreso me, nessun incarico di governo o di sottogoverno e ciò significava che né Festa, né Trezza e tantomeno Cicalese avessero occupato le poltrone come quelle di Presidente del consiglio comunale, di giunta, di  consorzio o di qualche consiglio di amministrazione delle municipalizzate. Veniamo a sapere, invece, di accordi poco trasparenti fatti. E lo ha ribadito indirettamente anche ieri Fierro nella sua conferenza stampa affermando in modo categorico che se Foti ha fatto accordi non li deve mantenere. Noi, invece, siamo stati fermi sulla nostra posizione. Ma mentre noi non chiedevamo niente, tutti gli altri si sono mossi per dare vita ad un mercato indecoroso e così Mancino e De Luca hanno voluto affidarsi a Festa, Cicalese e Trezza”.

E’ evidente” – ribadisce Giordano – “ che noi non siamo le altre liste. Siamo la sinistra, con una nostra storia fatta di dignità”.

Poi, la parola passa ad Amalio Santoro. “ Noi siamo la vera sinistra” – afferma – “Siamo alternativi alla destra ma anche ad un centro sinistra che rischia di formarsi in città in cui ritroviamo tutti gli scarti della destra e tutti coloro che nel PD non hanno mai creduto. Noi non preghiamo Dio tutte le mattine per stare dove si vince, come fanno loro. E seppur non vincitori, restiamo in campo. Non molliamo. Ci faremo valere in Consiglio comunale, in Provincia e saremo presenti in città. Vi è in noi una spinta morale che ci porta a impegnarci e non sprecare la passione e il disinteresse di chi ci ha sostenuto ed è sceso in campo”.