Avellino – Commercio in crisi, il silenzio dei candidati

fittasiIl commercio nella città di Avellino è giunto a minimi storici. Basta passeggiare per le strade del centro cittadino per rendersi conto che ogni due serrande, se ne trova una abbassata con un cartello affittasi.

Le attività commerciali si stanno riducendo giorno dopo giorno, e quelle poche che restano in piedi non sono neanche gestite da irpini. La questione nonostante rivesta un’estrema rilevanza, sembra che sia passata inosservata durante la campagna elettorale che si sta per concludere. Il commercio avellinese ha finito per essere rinnovato dall’arrivo di commercianti provenienti dai paesi vesuviani, i quali però lentamente stanno lasciando spazio agli stranieri.

Una fase piuttosto delicata caratterizzata da un crescente impoverimento economico che non lascia intravedere speranze per il futuro. La prossima amministrazione comunale del capoluogo sarà chiamata inevitabilmente ad attivarsi per incentivare, anche detassando le imposte comunali, la creazione di nuove iniziative commerciali.