Istituto De Sanctis (S. Angelo dei Lombardi): Mouseiòn un evento da ricordare

03-DSC_0004S. Angelo dei Lombardi – Tra le interessanti iniziative e manifestazioni che l’Istituto “F. De Sanctis” di S. Angelo dei Lombardi ha realizzato durante il corrente anno scolastico, va senza dubbio ricordata Mouseiòn, una manifestazione articolata su due giorni, il 24 e 25 maggio, ambientata in una duplice cornice, lo splendido scenario dell’Abbazia del Goleto, quindi la sede centrale della scuola. L’evento ha visto la partecipazione del personale della scuola, degli studenti, delle famiglie, ma anche di cittadini privati, richiamati da un prezioso cartellone. Al centro della manifestazione la promozione della nuova edizione della rivista d’Istituto, “Grammata”, una raccolta di saggi di cultura umanistica, già fiore all’occhiello dell’Istituto fra la fine degli anni Novanta e i primi del Duemila. In quell’arco di tempo la diffusione della rivista aveva raggiunto confini molto interessanti, all’interno di una rete di biblioteche pubbliche e private sia nazionali che internazionali. La rivista data alle stampe, che ha già ricevuto l’apprezzamento dell’Ufficio Scolastico Provinciale, si onora di ospitare contributi di altissimo valore scientifico, dagli inediti del prof. Dante Della Terza (prof. emerito dell’Università di Harvard-USA), alla lectio magistralis del prof. Wilczek, premio nobel per la Fisica, già ospite del nostro Istituto nel marzo di quest’anno, quindi interventi del CLE (Centrum Latinitatis Europae) firmati da R. Weiisengruber, R. Marandino, P. Zanenga e A. Pucci, del prof. Zerbini, docente di Storia antica presso l’Università di Ferrara e responsabile del LAC (Laboratorio di Comunicazione sull’Antico), il contributo scientifico del Dirigente, prof. G. Ferrante, nonché ricerche e studi di docenti e studenti interni, caratterizzati anche da valide indicazioni di innovazione didattica.

Nella serata di venerdì 24 maggio, al Goleto, gli ospiti sono stati accolti dalle avvolgenti note della musica rembetika, un genere popolare 00-DSC_0461 della Grecia moderna, che nasce come espressione di disagio sociale, di reclamo politico, ma diviene anche espressione di sofferenze amorose e in generale di motivi esistenziali. Le corde del bouzouki, del baglamà, del contrabbasso, la splendida voce femminile, e le profonde tonalità maschili hanno offerto occasione soprattutto agli studenti di conoscere meglio la cultura della Grecia moderna, che per lo più ignorano. Il gruppo musicale che si è esibito, Sambax, giungeva da Kiato, una cittadina della Korinthìa con cui il comune di S.Angelo dei Lombardi e l’Istituto “F. De Sanctis” hanno siglato nel 1993 un gemellaggio, che dunque compie 20 anni e che si vuole fortemente rilanciare con diversi progetti. La giornata di sabato 25 è stata caratterizzata da altre emozioni e da momenti di grande spessore culturale. La mattinata, dedicata ad un Convegno di Studi “La ricerca per i giovani, i giovani per la ricerca”, è stata articolata su un doppio binario, da una parte gli interventi scientifici del Dirigente, prof. G. Ferrante, del prof. R. Marandino, del prof. A. Montano ed in videoconferenza del dott. Paolo Zanenga (Diotima Society, Confindustria), dall’altra letture di brani poetici della Grecia moderna da parte di studenti dalla voce melodiosa e appassionata con l’accompagnamento musicale intenso del pianoforte. Il pomeriggio è stato caratterizzato dalla presenza del Presidente del CLE, prof. R. Weissengruber, che ha scoperto, dinanzi alla scuola, la targa che sancisce la nascita qui di un Centro di ricerca per l’insegnamento dell’Antico, affiliato al CLE.

Dopo l’intervento del prof. Weissengruber, che ha voluto ricordare le iniziative del CLE, ma anche le intenzioni di innovazione didattica e di condivisione europea che il Centro porta avanti, il pubblico si è trasferito nell’Auditorium dell’Istituto, dove è stata messa in scena la 04-DSC_0064“Medea” di Euripide, a cura del Laboratorio sul dramma antico dell’Istituto. La rappresentazione, già portata in scena a Palazzolo Acreide, in Sicilia, è l’esito di un lavoro sul testo, sulle tecniche di recitazione e sulle tipologie di costumi, musiche e scene condotto da studenti del triennio del Liceo classico e da un gruppo di docenti. Mouseiòn si è dunque chiusa con grande soddisfazione di chi ha lavorato all’organizzazione e alla realizzazione della stessa. Ora, considerato il successo che questa manifestazione ha fatto registrare, si pensa di consolidarla come appuntamento annuale, nel quale confluiranno ancora altri momenti, alla cui progettazione la Dirigenza ed alcuni docenti del “De Sanctis” stanno già lavorando.