Acquedotto pugliese – I sindacati chiedono trasparenza sulla gestione

In data 03/06/13, si sono riunite le Segreterie Regionali di FILCTEM, FEMCA, e UILTEC di Puglia, per commentare, ed esprimere il proprio punto di vista sulla vicenda che ha visto protagonista L’Acquedotto Pugliese, attraverso un articolo apparso sulla Gazzetta
del Mezzogiorno, venerdì 31/05/2013. L’articolo in questione, metteva in luce una situazione paradossale, pubblicando stipendi e benefit, di alcuni dirigenti di AQP, in modo dettagliato e minuzioso. Tenendo conto che AQP, è una SPA a totale capitale pubblico, e quindi finanziata con le risorse dei contribuenti, senza entrare troppo nel merito, ma attenendoci a quanto emerso dall’articolo, in questo periodo storico del Paese, e in particolar modo della nostra Regione, ci sembrano a dir poco esagerate certe cifre, con i relativi benefit. Ci sembra un controsenso, apprendere di esborsi così esosi, quando poi sul tavolo della negoziazione, per portare un po’ di “ossigeno” ai
lavoratori, si fa pesare anche l’euro. Le Segreterie Regionali, esprimono il loro dissenso, ed invitano il nuovo Amministratore Unico, e di riflesso la Regione Puglia, in qualità di azionista di maggioranza, ad intervenire immediatamente, nel riportare ad una giusta e trasparente la gestione delle risorse, ripristinando delle corrette relazioni industriali, atte a portare risposte positive alla gran parte dei lavoratori.