Ballottaggio Avellino – Al via l’ultima settimana di campagna elettorale

foti-preziosiE’ iniziata l’ultima settima di campagna elettorale per il ballottaggio al comune di Avellino. A contendersi la poltrona più alta di Piazza del Popolo sono: Paolo Foti del Partito Democratico e Costantino Preziosi dell’Unione di Centro. I due candidati – giunti al secondo turno della partita elettorale – hanno deciso di rinunciare ad apparentarsi con gli altri sei candidati a sindaco rimasti fuori dalla corsa. I due aspiranti alla fascia tricolore hanno offerto disponibilità a convergenze programmatiche che però non sono bastate, con motivazioni diverse, agli interlocutori. Al momento sembra che tutti i protagonisti del primo turno, Festa, Giordano, Trezza, Battista, Cicalese e Guidi, preso atto dell’indisponibilità ad accordi formali da parte dei candidati al ballottaggio, pare che siano intenzionati a rimanere spettatori. La sfida tra Preziosi e Foti ricomincia, di fatto, dallo zero a zero. La contesa elettorale nel capoluogo irpino è importantissima, tant’è che Ciriaco De Mita è in pianta stabile ad Avellino e sta lavorando in prima persona per recuperare consensi, mentre l’ex presidente del Senato, Nicola Mancino, lavora telefonicamente. Come ha titolato il settimanale l’Espresso nei giorni scorsi, questo ballottaggio ha il sapore della “sfida finale” tra De Mita e Mancino. Il responso elettorale, infatti, sarà destinato ad incuriosire ancora le cronache nazionali, anche perchè nella precedente tornata amministrativa del 2009, ebbe la meglio Giuseppe Galasso vicino all’ex presidente del Senato su Massimo Preziosi, candidato del leader di Nusco. L’ex premier vorrebbe a tutti i costi a conquistare il municipio del capoluogo irpino, cosa che gli permetterebbe di ritornare in auge sul piano politico regionale e nazionale. Un successo elettorale, indubbiamente, darebbe fiato al partito dello scudocrociato che alle politiche dello scorso mese di febbraio certamente non è riuscito a brillare, anzi ha rischiato l’estinzione. Ma il risultato elettorale, al di là dei supporter degli sfidanti, verrà fuori dalla capacità personale dei due candidati di convincere gli elettori avellinesi della bontà della propria proposta politica e amministrativa. Foti ha dimostrato di essere scevro da condizionamenti, conducendo una campagna elettorale con uno stile sobrio improntato al realismo. Preziosi, invece, si è avvalso della forza elettorale dei candidati che hanno composto le proprie liste che, indubbiamente, sono particolarmente radicati nel tessuto sociale cittadino.  Ancora sette giorni di campagna elettorale, tra appelli al voto, slogan e promesse, dopo di che la città, finalmente, avrà il suo nuovo primo cittadino.