Nuovo faccia a faccia, questa mattina, tra Ciriaco De Mita e Cosimo Sibilia. La riunione è durata alcune ore e sembra che, alla fine, abbia finito per allargare ulteriormente le distanze piuttosto che accorciarle. Il leader di Nusco ha offerto all’ex presidente della Provincia un apparentamento alla sola lista del Popolo della Libertà, restando fuori le altre quattro, tra cui la Civica Abellinum dell’ex sindaco Giuseppe Galasso. Sibilia, invece, da quanto si apprende da ambienti Udc, pare che abbia espresso contrarietà rispetto a tale ipotesi rimarcando che la disponibilità al sostegno di Preziosi al ballottaggio non poteva che essere complessiva, ovvero di tutto il gruppo di liste che hanno sostenuto Nicola Battista al primo turno. La riunione è andata avanti a porte chiuse, ma la mediazione decisiva però non c’è stata. Alla fine il parlamentare europeo e il senatore di sono congedati augurandosi entrambi buona fortuna. A gioire sul mancato accordo, invece, pare che sia stato il candidato sindaco dell’Udc, Costantino Preziosi, che non ha mai voluto accettare l’ipotesi di apparentamento con il Pdl per non venir meno all’annuncio fatto nei giorni scorsi, in cui aveva invitato addirittura il proprio sfidante del centrosinistra a seguirlo nella rinuncia ad alleanze per una “moralizzazione della politica” Ad avvantaggiarsi del mancato accordo Udc-Pdl, a quanto pare, sarà il candidato sindaco del centrosinistra, Paolo Foti, il quale tra l’altro non sarebbe visto di cattivo occhio da Sibilia. Intanto il senatore starebbe intrattenendo rapporti cordialissimi con il dirigente del Pd, Lello De Stefano, il quale è notoriamente uno dei massimi sostenitori di Foti. Dunque, se a Palazzo Chigi ci sono Letta e Alfano, non c’è alcun motivo per non ritenere possibile un accordo, anche se non dichiarato, tra Sibilia e De Luca, sulla gestione dell’Ente di Piazza Libertà. 

Print PDF