2 Giugno – Il Prefetto Guidato convoca la celebrazione della proclamazione della Repubblica

2giugnoDomenica 2 giugno prossimo, si svolgeranno, alla presenza del Prefetto Umberto Guidato, le cerimonie ufficiali per la celebrazione del 67° Anniversario della proclamazione della Repubblica.
La manifestazione prenderà il via alle ore 10.30 in Piazza Libertà con lo schieramento del Reparto di formazione al quale seguiranno  l’afflusso e il posizionamento delle autorità, del Medagliere dei Combattenti e Reduci e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma, il Gonfaloni della Città  di  Avellino, decorato con Medaglia d’Oro al Valore Civile e Medaglia d’Oro al Merito Civile, e il Gonfalone della Provincia.  Dopo gli onori al Prefetto di Avellino e rassegna del Reparto schierato, seguirà la cerimonia dell’Alzabandiera.
Successivamente, tutte le componenti si trasferiranno in Via Matteotti, dove è prevista la  deposizione di tre corone e la Guardia d’onore al Monumento dedicato ai Caduti.
 A seguire, in  Prefettura – Ufficio Territoriale del Governo, alle ore 11.30, il Prefetto Dott. Umberto Guidato darà lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e, quindi,  procederà alla consegna di n. 8 Diplomi dell’ “Ordine al Merito della Repubblica Italiana” che il Presidente della Repubblica ha conferito a cittadini di questa Provincia che si sono particolarmente distinti, nonché n. 5 Medaglie d’onore ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti ed una medaglia al valor civile.
 Il Prefetto, d’intesa con il Dirigente Scolastico del Liceo Classico “Pietro Colletta” di Avellino,  Prof. Paolino Marotta, ha ritenuto particolarmente significativa nella ricorrenza la partecipazione di alunni del citato Istituto  che svolgeranno riflessioni sulla  Repubblica e l’esecuzione di relativi brani musicali.
 La cerimonia dell’Ammainabandiera in Piazza Libertà, prevista alla ore 19.30, chiuderà la celebrazione della Festa Nazionale della Repubblica.
 L’intera cerimonia sarà improntata a criteri di particolare sobrietà in considerazione del momento di difficoltà che vive il Paese.