Campania, arriva prima guida per accreditamento in sanita’ 

NIGUARDA PRESENTAZIONE ATTIVITA_ PRELIEVO E TRAPIANTOD_ ORGANO ELa materia è di quelle ostiche e particolarmente delicate. Nasce così una nuova guida dedicata all’accreditamento istituzionale definitivo in Sanità. A pubblicarla è il Dipartimento di Sanità pubblica dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ diretto da Maria Triassi in mesi particolarmente impegnativi per la Regione Campania che sta lavorando proprio su questo tema. Il manuale nasce a seguito del corso per direttori sanitari delle strutture private provvisoriamente accreditate. “L’idea nasce – dice Triassi – dalle questioni affrontate da professionisti coinvolti in prima linea nel processo di accreditamento quali componenti dei nuclei di valutazione delle Asl ed esponenti dell’assessorato alla Sanità. Il testo raccoglie i contenuti del corso e fornisce indicazioni utili ad aiutare un’organizzazione sanitaria ad approfondire gli aspetti pratici ed operativi dell’accreditamento in Regione Campania“. Scopo principale del manuale è infatti quello di guidare la struttura privata provvisoriamente accreditata a completare l’iter di accreditamento secondo quanto stabilito dalle normative nazionali e regionali. “Si tratta – dice Triassi – dell’atto che conferisce alle strutture sanitarie e ai professionisti lo status di soggetto idoneo a erogare prestazioni per conto del Servizio sanitario nazionale. Da un lato costituisce un passo fondamentale verso il miglioramento della qualità dell’assistenza, dall’altro, per arrivare al suo ottenimento, è necessario realizzare una serie di passaggi chiari”. “Da qui – spiega Roberto Delfino, membro del comitato scientifico del progetto – l’esigenza di delineare un percorso conoscitivo. Il manuale è stato concepito in modo da rispondere a tutti quei quesiti semplici e complessi che possono presentarsi all’operatore sanitario. Il risultato atteso è di fornire un supporto utile alla realizzazione e conduzione del processo di accreditamento con un coinvolgimento attivo di tutta la struttura sanitaria”.