Amministrative 2013: ecco i nuovi sindaci eletti in irpinia al primo turno

EA2013Il primo voto sicuro si è avuto già nella serata di ieri a Marzano di Nola, dove l’unica lista scesa in campo, “Giovani nel segno della coerenza” ha raggiunto il quorum necessrio, con 768 voti, e ha proclamato sindaco Trifone Greco. Poi, è stata la volta dei comuni di Casalbore e Montefusco, per i quali l’esito del voto non ha avuto il gusto di una vera e propria competizione in quanto caratterizzati anch’essi dalla presenza di un’unica lista. Nella fattispecie, la lista “Libertà e progresso” ha riconfermato sindaco di Casalbore Raffaele Fabiano, con 1133 voti. Il comune di Montefusco, invece, rimane commissariato. Con 477 voti, l’aspirante sindaco, Carmine Gnerre, e la sua lista, “Insieme per Montefusco” non ce l’hanno fatta a raggiungere il quorum.

Dal pomeriggio di oggi, a seggi chiusi, è cominciato il vero scrutinio ed è stata in successione una carrellata di proclamazioni.

Ad Aquilonia, con 840 voti, è stato eletto sindaco Giancarlo de Vito, sostenuto dalla lista “Insieme per Aquilonia” e che ha sfidato Donato Cataldo e la sua lista “Aquilonia popolare” che si sono attestati sui 409 voti.

Il nuovo sindaco di Bagnoli Irpino si chiama Filippo Nigro che con la sua lista “Insieme per il futuro” ha ottenuto 1181 voti. Il suo avversario, Aniello Chieffo sceso in campo con la lista “”Per un nuovo inizio” si è fermato a 1051 voti.

Luigi De Angelis è, invece, con 165 voti, il nuovo sindaco di Cairano che è stato sostenuto dalla lista “Democrazia e sviluppo”. 87 sono i voti che il suo competitor Franco di Domenico e la sua lista “Impegno e rinnovamento per Cairano” hanno raggiunto.

A Caposele, con “Caposele nel cuore” e con 1516 voti  diventa sindaco Pasquale Farina in lotta contro Antonio Cione e la sua “Caposele futura” che si fermano a 1114 voti.

Poi, Conza della Campania dove Vito Cappiello diventa primo cittadino con 754 voti sostenuto da “Il sole nella continuità”. Giuseppina Tufano e la sua “Conza futura” ottengono solo 455 voti.

Il comune di Fontanarosa proclama, con 1470 voti, sindaco Flavio Petroccione sceso in campo con la lista “La rinascita”. La lista avversaria “Fontanarosa che vogliamo” capeggiata da Angelina Izzo  di attesta sui 670 voti.

Domenico Forgione è il nuovo sindaco di Gesualdo. La sua lista “la vela” ha ottenuto 1369 preferenze, contro i 985 della “La Bilancia” capeggiata da Raffaele Fulchini e i 182 voti della lista “Libera Gesualdo” di Emilio Savino.

Secondo mandato per Donatella Martino. Già sindaco di Greci e assessore all’urbanistica del comune capoluogo. A Greci, con la sua lista “Per il rinnovamento” ottiene 325 voti contro i 243 della lista “Insieme per Greci” capeggiata da Bartolomeo Zoccano.

La lista “Civica per Lapio” proclama sindaco del paese omonimo Natalino Fabrizio con 641 voti contro i 498 della lista “Cambiamo Lapio” sostenuta da Vito Carbone.

A Lauro si riconferma Antonio Bossone che scende in campo con “Ora si può” e che ottiene 1606 voti. “Piazza pulita”, lista avversaria capeggiata da Giacomo Corbisiero, ottiene 931 voti.

Mugnano del Cardinale, con la lista “Nuova alleanza popolare per Mugnano” e con i suoi 2174 voti proclama sindaco Nicola Bianco. D’Apolito Lucio, suo avversario, si ferma, con il sostegno della sua lista “Movimento per Mugnano del Cardinale”, a 1406 voti.

A Quadrelle, con “Il Ponte” diventa sindaco Nicola Masi che ottiene 720 voti. La lista “Il faro” capeggiata da Salvatore Isola si ferma a 637 preferenze.

556 sono i voti che consentono, invece, a Giuseppe Fiorillo e alla sua lista “Bene Comune” di diventare sindaco di Rocca San Felice. La sua vittoria è stata spiazzante. Tantè che la sua avversaria Francesca Santoli, scesa in campo con “Liberi e responsabili” ha ottenuto solo 13 voti.

Antonio Russo, capolista di “Amici in Comune”, con 1488 voti diventa sindaco di Rotondi. Raffaele Lanni e la sua “Rinascere – Insieme per Rotondi” raggiunge 1077 voti.

A San Potito Ultra tre sono le liste scese in campo in questa tornata elettorale. Ad avere la meglio è stato Francesco Saverio Iandoli che con “Alternativa democratica” raggiunge i 468 voti e diventa sindaco. Giuseppe Carillo e la sua “Progetto comune” lo segue di poco. Si attesta, infatti, sulle 410 preferenze. Segue poi Alessandro di Venuta e la sua “Liberamente San Potito” che raggiungono 262 voti.

A Sant’Angelo dei Lombardi, guerra all’ultimo voto. Ma Rosanna Repole ce la fa e la sua lista “Sant’Angelo tra esperienza e rinnovamento. Insieme per il futuro” ottiene 1090 preferenze contro: i 962 di Antonio Petito e la sua “Uniti per Sant’Angelo”; 404 di Michele Cetta e la sua ”Tre rondini nel cielo” e i 338 di Assunta Caruso e la ua “Insieme”.

Riconferma per Pasquale Giuditta. Con 723 voti la sua lista  “Per Summonte” lo ha riconfermato sindaco di Summonte. Grande il distacco dal suo avversario, Giuseppe Vele  sceso in campo con la lista “Summonte sei tu”  ha ottenuto 402 preferenze.

Torre le Nocelle, poi, con la lista “Torre nel cuore” vede diventare sindaco Antonio Cardillo, con 496 voti. Ma con un solo voto di scarto rispetto alla lista avversaria “Futuro e tradizione” capeggiata da Pasquale Petriello.

Infine, Vallata. A contendersi la poltrona più importante del paese sono tre liste. Con 974 voti, Giuseppe Leone ne diventa sindaco grazie alla sua lista “Una mano per Vallata”. “Vivi Vallata” con capolista Antonio Crincoli raggiunge 514 voti. Lo segue di poco, la lista “Tutti per Vallata vox populi” di Luigi Zamarra che ottiene 475 voti.