Nello stesso giorno in cui 20 anni fa scoppiava una  bomba in via dei Georgofili,  a Firenze, che provocò la morte di 5 persone, si apre a Palermo il  processo riguardante la trattativa Stato-mafia e che vede tra gli imputati padrini di Cosa nostra, ufficiali dei Carabinieri e politici. L’ex presidente del Senato, Nicola  Mancino, accusato di avere detto il falso, afferma. “Io sono qui per falsa testimonianza. Non mi possono far stare assieme ai mafiosi. Io la mafia l’ho combattuta”.

Quella di oggi è stata un’udienza tecnica che ha visto la richiesta di costituzione di parte civile di ben 14 tra associazioni e persone fisiche. Il processo riprenderà venerdì 31 maggio.

Print PDF