Psaut, Gallicchio: “basta con i sopralluoghi è ora di realizzare i lavori “

Gallicchio Pasquale con Moduli raccolta per il Sannio«Non ci sto a battere in ritirata. La difesa della nostra terra non può essere sommersa dai tanti silenzi. Continuo a ritenere che i passi in avanti vanno fatti non da perdenti ma da costruttori di una nuova prospettiva. Per questo motivo, cerco di mantenere fede alla promessa fatta ai cittadini altirpini di non abbandonare le battaglie iniziate, perché le stesse vanno sostenute anche quando l’esito non è scontato. Una di queste lotte è di certo la difesa della sanità ed in particolare della SPS (Struttura polifunzionale per la salute) di Bisaccia. E rispetto alle costanti pressioni che ho operato, prendo atto che nei giorni scorsi c’è stato l’ennesimo sopralluogo per la realizzazione dei lavori che permetteranno l’apertura del tanto annunciato PSAUT».

Pasquale Gallicchio dirigente provinciale del Partito democratico e consigliere comunale di Bisaccia continua a mantenere la sua posizione anche a costo di ritrovarsi isolato.

«Voglio essere molto chiaro – afferma Gallicchio – nei confronti del direttore generale. Il tempo passa, e registrando i fatti a Bisaccia è stato aperto soltanto un SAUT, di PSAUT ancora non se ne vede traccia, mentre per il resto dei servizi neanche l’ombra. Penso che a questo punti i sopralluoghi possono anche bastare, è giunto il momento di azioni concrete. Inoltre, mi auguro che non si facciano operazioni di facciata. Qualcuno non ci venga a dire che si apre sì il tanto promesso PSAUT ma non in maniera completa. Così facendo si rischia di affondare la barca prima ancora che salpi. Controllerò che tutto avvenga nel rispetto di quanto promesso. Se così non fosse, come ho annunciato in altre occasioni, sono pronto ad intensificare l’azione di protesta senza scartare le vie legali».

Gallicchio rivolge un appello al direttore generale affinché si possano ridurre al minimo i disagi per il personale costretto a lasciare momentaneamente la struttura di Bisaccia fino a quando non saranno operativi gli altri servizi della SPS.

«Attenderò l’apertura del PSAUT e subito dopo ne verificherò l’efficacia tramite l’ausilio di associazioni nazionali, che si occupano di standard qualitativi della sanità, che mi hanno già dato disponibilità. Rispetto a ciò, chiederò un incontro al direttore generale per fare il punto della situazione sia sul PSAUT che sui tempi di realizzazione dell’Hospice, Rsa e del resto degli ambulatori da attivare. Questo permetterà di tracciare i percorsi di rientro del personale. Bisaccia, non può continuare ad essere il magazzino dal quale prima si sono prelevate le attrezzature, personale e oggi lo si spoglia di quello che ne resta. Intanto, restiamo vigili. Capisco che le difficoltà siano tante ma non pieghiamoci. Ritengo che un cammino di conquiste civili passi per forza di cose nel compiere anche piccoli passi, perché è folle arrendersi a ciò che può essere combattuto».