Presente al comizio di Battista il Consorzio A4 ora si rivolge a Caldoro

Caldoro Battista

Presenti al comizio elettorale di Nicola Battista, candidato sindaco per la città di Avellino, una rappresentanza degli operatori del Consorzio Pubblico di Servizi Sociali A4, accompagnati dal Direttore Raffaele D’Elia, capeggiati dal Presidente dell’Assemblea dei Soci Saverio Russo, presso la sala convegni dell’Hotel De La Ville, sono riusciti ad avvicinare il Presidente Stefano Caldoro, ospite d’eccezione della serata, ed a consegnargli un importante documento che, nelle parole del Direttore  D’Elia “potrebbe essere la chiave di volta per risolvere l’impasse che da troppo tempo attanaglia le sorti del vecchio ATS A4”.

E’ bene ricordare che, con deliberazione della Giunta Regionale n. 320 del 03 luglio 2012 la Regione Campania ha posto in essere la “modifica degli ambiti territoriali sociali e dei distretti sanitari” questa cosa, ovviamente, riversandosi come una valanga su tutti gli Ambiti della Campania ha interessato anche l’ormai ex Consorzio Pubblico di Servizi Sociali A4 che, così come ri-disegnato, comprenderà, oltre ai quindici comuni originari (Altavilla Irpina, Capriglia Irpina, Cervinara, Chianche, Grottolella, Montefredane, Petruro Irpino, Pietrastornina, Prata di P. U., Pratola Serra, Roccabascerana, Rotondi, San Martino V. C., Torrioni e Tufo), quello della città di Avellino.

Tra la Città di Avellino ed il vecchio ATS A4, da mesi imperversa una guerra a suon di carta bollata: non ultimo, ad opera dei Sindaci dei  15 comuni, un esposto al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per tentare di sciogliere il nodo, così da definire la giusta forma giuridica che – queste le parole di Saverio Russo – “dovrà assolutamente garantire non solo una prosecuzione dei servizi attuati ma anche di tutti i contratti dei tanti operatori che da anni si prodigano per il territorio”.

Le domande, che a suo tempo furono poste all’Assessore Regionale alle Politiche Sociali Ermanno Russo ed al Dirigente Regionale alle Politiche Sociali Antonio Oddati sono state replicate anche questa volta al Presidente Caldoro: per quale motivo il Consorzio A4, un ente funzionante, che ha maturato al suo interno un’esperienza tale da risultare negli anni e più volte un’eccellenza, deve essere smembrato per favorire la costituzione di un nuovo organismo di gestione? Perché riaffidare servizi già affidati, perché bandire nuovi concorsi per reperire personale già formato, selezionato ed operante? Non sarebbe cosa più semplice – ribadiscono i diretti interessati – far confluire un unico comune, quello di Avellino, all’interno dell’Ente esistente e non azzerare tutto il sistema?!

Il Prefetto Cinzia Guercio, che dal dopo Galasso si occupa della reggenza dell’attività amministrativa della città di Avellino, da mesi, malgrado le numerosissime richieste, pare non abbia ancora convocato una riunione con tutti i rappresentanti politici, forse in attesa del nuovo sindaco che dovrà prendersi la responsabilità della questione?! La speranza ora è che Stefano Caldoro si pronunci sulla questione.