“Questa campagna elettorale è stata l’esperienza più bella ed esaltante della mia vita”. Sono queste le parole pronunciate da Paolo Foti al Centro Sociale Samantha Della Porta, dinanzi ad una vasta platea accorsa per la chiusura della campagna elettorale.

“Grazie infinitamente, vi abbraccio uno per uno per il sostegno – così si è espresso Foti dal palco – e vi chiedo, in questi ultimi giorni prima del voto, un ultimo sforzo: quello di raddoppiare le vostre energie. Abbiamo il dovere di dare una prospettiva futura a questa città. Siamo una squadra che si fonda su due valori fondamentali, lo ripeto dall’inizio di questa campagna elettorale: solidarietà e coesione sociale”.

“Capisco che il compito che ci attende è molto difficile – prosegue Foti – ma so anche che io e gli uomini del centrosinistra abbiamo le spalle larghe e solide. Saremo in grado di guidare la città verso il cambiamento”.

“Dobbiamo rimettere al centro dell’interesse dell’amministrazione cittadina la persona che dovrà ritornare al centro di questa comunità -questa la proposta fondamentale di Paolo Foti. Ecco perché Piazza del Popolo, sede del comune, non sarà la casa della politica, ma la casa delle politiche sociali, del lavoro, dei giovani e dei più deboli”.

“In questa campagna elettorale ho incontrato persone che rappresentano la carne viva della città – prosegue Foti – ed ho visto periferie che poco conoscevo, toccando con mano i problemi della mia comunità. Tutto questo mi ha dato ulteriore energia perché ora so che dovrò moltiplicare i miei sforzi, assieme a voi, per il rinnovamento della nostra città”.

“Vi confido e vi assicuro – sostiene convinto Foti – che Avellino può ripartire. E questo nuovo inizio prende le mosse dalla capacità che avremo di avere solidarietà al nostro interno per costruire progetti e idee da portare a Bruxelles. È questo il nostro prossimo treno, che non possiamo perdere. Saranno le risorse comunitarie quelle che ci consentiranno di dare un futuro ai nostri giovani, ai nostri figli, alle future generazioni”.

“Sono completamente a disposizione della città di Avellino – conclude Foti – ho rinunciato a un lavoro che mi ha dato tante soddisfazioni e che ho amato tanto. Io non aspiro ad altri ruoli, ad altri incarichi politici, io voglio mettermi al servizio completo e disinteressato della città di Avellino. Vi garantisco, nonostante le difficoltà, che non scapperò: affronterò tutto quello che si dovrà affrontare, contando sulla classe dirigente che verrà fuori dalle amministrative del 26 e 27 maggio. Mai più un uomo solo al comando. Il futuro è oggi tra le nostre mani, tra le vostre mani. Oggi ci giochiamo tutto per la nostra città”.

Print PDF