Battista – Il mio ultimo appello al voto

Nicola Battista

“Spesso si vincono le competizioni elettorali perché la maggior parte della gente vota contro qualcuno piuttosto che per qualcuno”. Con queste parole, Nicola Battista, in corsa alla carica di sindaco della città di Avellino, esordisce nel suo ultimo appello al voto. “L’impegno che abbiamo profuso in questa campagna elettorale è suscitare il consenso per “qualcosa”: per un programma credibile, fra i più articolati e particolareggiati, per una compagine coesa e sinergica, la nostra vera forza,  per una idea di città che possa coniugare tradizione e modernità”.

“Non ho mai avuto cadute di stile contro i miei avversarsi – ci tiene a precisare Battista – non mi sono fatto trascinare sul terreno della polemica, e spero che questo atteggiamento sia stato apprezzato. In occasione della manifestazione di ieri ho invitato l’intera città a votare con il cuore. So bene che i tanti, tantissimi candidati al Consiglio Comunale hanno chiesto molto alla sopportazione e alla pazienza di tutti gli avellinesi, dalla continua e quotidiana richiesta del voto fino alle numerose affissioni di manifesti, talvolta al limite del decoro. Ma a loro modo tutti i candidati, di tutte le liste, nel mettersi in gioco, nel partecipare, nello schierarsi, hanno vestito i panni eroici della democrazia e sono tutti meritevoli di rispetto”.

“Le dinamiche che muovono il consenso alle amministrative – prosegue – spesso, superano i contorni della Politica e delle ideologie di Partito: si vota per chi ci sembra perbene, per chi ci è più amico, per chi ci è stato vicino anche in tempi passati, talvolta si vota contro, come dicevo. E’ normale che sia così, e difatti spesso si registrano differenze anche notevoli fra il voto espresso per le elezioni politiche e quello per le amministrative. Un meccanismo fisiologico, comprensibile anche in ragione dei tantissimi candidati, che però rischia di distrarre il corpo elettorale dall’importanza della partita”.

“Come ultimo appello al voto – conclude il candidato sindaco – nel ringraziare i tantissimi che mi sono stati vicino in questa campagna elettorale, mi pregio di rivolgermi alla città intera, chiedendo ai miei concittadini di valutare con ponderazione e riflessione i candidati alla carica di sindaco, e così esprimere una preferenza sul primo cittadino non condizionata dalla dispersione, dalle relazione umane con i candidati consiglieri, dalle ripicche del voto contro. Avellino, lunedì sera, avrà già compiuto un passo importante della sua storia: la sua capacità di raggiungere destini migliori e di percorrere i sentieri del progresso e del benessere si misurerà dalla maturità che, certamente, gli elettori vorranno dimostrare. Il secondo turno elettorale, il cosiddetto ballottaggio, può essere anticipato già a domenica e lunedì, laddove gli elettori possono già premiare il candidato sindaco, e con esso la sua coalizione ed il suo programma, che ritengono politicamente più meritevole, anche se, contestualmente, hanno voluto esprimere una preferenza sul consigliere per mere ragioni locali”.

“Il mio ultimo appello al voto è tutto qui: si voti con cognizione di causa ragionata, e si esprima una preferenza sul sindaco che sappia anticipare la verosimiglianza del possibile secondo turno. Sono riuscito ad entrare nel cuore di tanti avellinesi, mi è stato con tanto affetto dimostrato più volte, e questo, umanamente, mi gratifica come una delle esperienze più belle della mia vita. Ma la partita politica è ancora aperta, e questo formidabile sentimento si deve tradurre in un convincimento ed in una adesione elettorale al servizio della migliore Avellino che sarà”.