Sbrescia: “Fondi europei e Agenzia di sviluppo locale per realizzare la svolta verso il futuro”.

Da molti anni Vincenzo Sbrescia svolge attività di ricerca in Diritto Amministrativo ed Europeo all’Università La Sapienza di Roma, crede perciò fermamente nella necessità di utilizzare al meglio i fondi strutturali per creare un futuro diverso per Avellino.
“I fondi europei – dice Sbrescia – dovranno consentire ad Avellino uno scatto evolutivo, indispensabile per il superamento della crisi in atto e per la realizzazione di un sistema-città che sia moderno e dinamico. La sfida dei fondi strutturali richiede un salto di qualità nell’operare comunale per contribuire ad un ridisegno dell’immagine della Città, ma soprattutto alla definizione di un ruolo nuovo per Avellino al centro di un’area urbana che costituisce una sorta di micro area metropolitana di circa centomila abitanti. Parallelamente è indispensabile il controllo rigoroso sull’utilizzo dei fondi”.
Da creare, inoltre, uno staff, una task-force di esperti in grado di monitorare i vari bandi e creare in tempo utile le relative progettualità in modo tale da esser concretamente vicini a chi può essere beneficiario di tali fondi redigendo la documentazione necessaria e dialogando con le istituzioni europee.
La necessità di coordinare, mettere in rete e pianificare una gestione ottimale delle risorse, induce Sbrescia a pensare alla creazione di una Agenzia di Sviluppo Locale capace di convogliare l’intraprendenza delle iniziative imprenditoriali nell’alveo della corretta evoluzione della città. Ciò anche per rilanciare l’area industriale di Pianodardine con interventi di riconversione che valorizzino le aziende ecocompatibili e quelle che operano nel settore delle energie alternative.