Salvatore Mirabile, candidato al Consiglio Comunale nella lista “Per Cambiare Avellino L’Alternativa C’è” incontrerà nella giornata di domani, martedì 21 maggio c.a., alle ore 20:00 – presso  gli uffici di Evoluzione Casa siti in via Piave, 73 – simpatizzanti, amici e cittadini del quartiere per ascoltare e recepire idee e proposte.

Per lui: “L’idea nasce dalla convinzione che  la sana e buona Politica deve coniugarsi necessariamente con la Partecipazione. Il bene collettivo deve anteporsi all’interesse individuale. Interessarsi di spazi di socializzazione, sia per giovani che per anziani, di aree verdi, della manutenzione di strade e marciapiedi per non pregiudicare la sicurezza dei cittadini, parcheggi, smaltimento rifiuti, significa preoccuparsi della “cosa pubblica” in maniera semplice ma efficace, contribuendo a ridimensionare la disaffezione dei cittadini nei confronti delle Istituzioni ed a ridurre la distanza fra gli elettori e la politica”.

“In un momento particolarmente confuso e difficile per il nostro Paese, Avellino può rappresentare un piccolo laboratorio politico dove i giovani, i precari, gli anziani, le persone disabili, possano ritrovare nella Sinistra che ha scelto di restare fuori dal governo delle larghe intese, spazi di discussione democratica dove è possibile confrontarsi e ricercare soluzioni ai problemi quotidiani”.

“La Sinistra continua a considerare il lavoro la priorità del nostro Paese e  fa leva sulla partecipazione dei cittadini di Avellino per rappresentare la loro cassa di risonanza in Consiglio Comunale, per chiudere con la politica clientelare ed aprire una nuova stagione di partecipazione democratica alla cosa pubblica, che metta al centro le aspettative dei cittadini per una città moderna, a misura d’uomo, dove i giovani, i bambini, le donne e gli anziani ritrovino spazi di socializzazione, gli studenti, i lavoratori, i precari ed i disoccupati ritrovino nelle Istituzioni la massima espressione delle loro istanze di vita, affinché la crescita di una Comunità non debba mai lasciare indietro nessuno”.

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