Battista: “Farò partire il forum comunale dei giovani”

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Il candidato alla carica di sindaco, dr. Nicola Battista, interviene in merito alle politiche per i giovani che intende sostenere nel caso di vittoria della coalizione di Centro Destra:

“I giovani, la loro creatività e fantasia, devono essere valorizzati come componente attiva della vita civica. Per prima cosa il Comune farà partire, immediatamente, il Forum Comunale della Gioventù, con colpevole ritardo ancora fermo. Occorre anche offrire ai giovani e ai giovanissimi realtà aggregative sane, educative, che li possano accompagnare nei loro processi di crescita. Fermo restante che grande interesse sarà riposto nell’edilizia scolastica di competenza comunale, occorre migliorare e incentivare le strutture sportive, ricreative, culturali, favorendo, quartiere per quartiere, un ampio ventaglio di offerta: dai dopo-scuola a campetti polivalenti, a sedi per centri e comunità giovanili dove praticare sport, ma fare anche corsi di teatro, di musica, di giornalismo, di cinefotografia. Obbligatoria, comunque, resta la messa in sicurezza degli edifici scolastici, il loro adeguamento antisismico, la loro riqualificazione.

La città deve dotarsi di accesso gratuito e veloce alla rete, attraverso postazioni wi-fi ad ampia copertura, percorso infrastrutturale immateriale già avviato dalla Provincia a guida del Centro-Destra. Il Comune deve premiare il merito e lo studio con appositi premi, venire incontro alle famiglie che hanno giovani volenterosi e studiosi ma che non possono permettersi gli studi. Occorre potenziare i servizi dell’Informagiovani, far partire numerosi progetti che coinvolgano gli adolescenti, offrire sussidi concreti agli universitari. Occorre anche una vera e propria politica per la vita notturna, trovando il giusto equilibrio fra gli utenti della “movida” ed i residenti, incentivando la realizzazione di appuntamenti serali come le “notti bianche”, di concerto con i commercianti e con i gestori dei locali notturni.

Puntare molto sul servizio civile, sugli stages remunerati, sulla formazione e l’alta formazione, sull’ingresso al mondo del lavoro. Incentivare anche i tanti giovani che vogliono aprire una impresa, agevolarli nella ricerca di spazi, di logistica, nelle spese di start-up e magari poi consorziare tutte queste attività di recente avviamento in un network solidale e di mutuo riferimento.”