Caposele – Tavola Lucana, Barbatelli: “Nell’autoritratto di Leonardo c’è Aristotele?”

leonardo caposeleLa giornata conclusiva della mostra dedicata alla Tavola Lucana, opera di Leonardo Da Vinci è stata un insieme di emozioni e di trionfo di storia e cultura. Quasi 3000 gli ospiti che hanno fatto visita al Museo di Caposele dove sono custoditi anche esempi delle macchine di Leonardo. In tanti impegnati nell’organizzazione dei quattro giorni di esposizioni. In prima linea l’amministrazione comunale, la Pro Loco e l’Anpas.

Decisivo il lavoro delle guide turistiche locali coordinate dal presidente della Pro Loco Caposele Concetta Mattia. Tanti i giovani in campo: Giusy Meo, Francesca Del Guercio, Mimmo Merola, Niky Russomanno, Linda Russomanno, Marina D’Elia, Gioy Merino, Gerarda Cetrulo, Gerarda Lombardi, Miriam Merino, Mirella Merino, Juli Pucillo, Salvatore Colatrella, Tiziana Damiano, Michele Cuozzo e Gerarda Nisivoccia, che, da direttore del Museo caposelese esprime tutta la sua soddisfazione. “Siamo felici. Abbiamo vissuto una grande pagina di storia e cultura – dice Nisivoccia – che, ne sono certa, segnerà l’inizio di un grande percorso turistico da implementare e rilanciare, con nuovi eventi ed iniziative, già dalla prossima estate. Grande soddisfazione per come siamo riusciti a gestire l’evento: un grazie a tutti coloro che hanno collaborato, con passione ed entusiasmo. Tutti insieme abbiamo operato per portare al centro dell’attenzione uno sprazzo di sana cultura grazie all’esposizione della Tavola Lucana. Un grazie immenso, a Nicola Barbatelli, direttore del Museo delle Antiche Genti di Lucania che ci ha fatto innamorare, sempre di più, attraverso i suoi dettagliati ed affascinanti racconti, del genio di Leonardo Da Vinci”. Lancia il suo ultimo ed aggiornato pensiero sulla Tavola Lucana proprio  Nicola Barbatelli. “Si conclude oggi una tappa importante di questo percorso leonardiano –dice Barbatelli – e quindi anche un appuntamento prezioso per lo studio dell’autoritratto Lucano. Su questo preciso punto l’occasione della mostra di Caposele ci è particolarmente gradita per riferire alcuni aggiornamenti su questa straordinaria opera d’arte. Il dilemma sull’autografia e quindi sull’assegnazione di questo quadro alla mano di Leonardo sembra, ormai, definitivamente sciolto, grazie all’interessamento del professor Carlo Pedretti, ma sulla fisionomia di Leonardo, personalmente, ho ancora alcune perplessità. Il nutrito gruppo di sculture in bronzo e terracotta che sul finire del 1400 si apprestavano a fornire una nuova iconografia di Aristotele, sembra apparentarsi, fortemente, con il ritratto di Leonardo di Windsor e della Tavola Lucana. E’ quindi altamente probabile che l’immagine stessa di Leonardo, già condensata di attributi fisici altamente evocativi, sia stata alla base di una nuova raffigurazione del filosofo stagirita. In conclusione la Tavola Lucana è un autoritratto di Leonardo o un ritratto di Aristotele realizzato da Leonardo entro il 1510? Caposele, quindi, si annovera tra i più significativi appuntamenti di questa entusiasmante problematica sulla ritrattistica leonardiana e quindi, anche se per pochi giorni si nobilita divenendo una perla negli studi sul genere”.

Emozione nelle parole dell’assessore alla cultura di Caposele Salvatore Conforti. “Una straordinaria emozione – dice Conforti – per trasmettere un evento di questa portata il quale può determinare uno straordinario movimento che può amplificare il tema del turismo e la fruizione dei beni culturali dei nostri territori. La Tavola Lucana, in esposizione a Caposele, ha portato migliaia di visitatori a beneficiare anche di altre straordinarie attrattive culturali ed ambientali. La cultura deve e può essere la strada maestra per trainare una serie di grandi occasioni intorno alle strategie del turismo. Caposele può avere un ruolo di protagonista intorno alla materia turismo come volano per tutta l’Irpinia”