Al via in irpinia la terza edizione della settimana del diritto alla famiglia

locandina-2013-pLa Federazione Progetto Famiglia ha lanciato la terza edizione della Settimana del Diritto alla Famiglia, una maratona di eventi che dal 11 al 19 maggio 2013 toccherà 75 comuni di 14 regioni d’Italia e in alcuni Paesi esteri, in coincidenza con la giornata internazionale della famiglia fissata dall’ONU per il 15 maggio di ogni anno.

La Settimana si sviluppa a partire da tre ricorrenze particolari, vale a dire la XXI Giornata internazionale della famiglia indetta dall’ONU ; i 30 anni della legge 184/83 sul Diritto dei minori ad avere famiglia ed i 20 anni di Progetto Famiglia Onlus.

Questa terza edizionededica la propria attenzione al sostegno alle famiglie in difficoltà, all’affidamento familiare e alle comunità per minori; tematiche sulle quali tanto le istituzioni quanto la società civile italiana devono ancora compiere importanti passi in avanti. La Settimana non propone solo una panoramica degradante dei tribunali d’Italia, ma si è fatta promotrice di una Petizione “per la tutela del diritto dei minori a crescere in una famiglia”. Una iniziativa per chiedere alle Amministrazioni Regionali di impegnarsi ed effettivamente tutelare il diritto di ciascun bambino e ragazzo a crescere in una famiglia.

La III Settimana del Diritto alla Famiglia con la presente petizione chiede alle Regioni d’Italia (per il tramite della Conferenza permanente delle Regioni e delle Province Autonome), e con speciale intensità alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Puglia, Sicilia, Abruzzo e Molise, di recepire le sette urgenti misure di seguito elencate:

1) Sancire solennemente il diritto a crescere in famiglia, mediante un’integrazione degli Statuti Regionali.

2) Assicurare l’esigibilità del diritto a crescere in famiglia, fissando gli standard obbligatori dei servizi che i comuni, singoli o associati, dovranno attivare e garantendo lo stanziamento di risorse finanziarie in misura sufficiente.

3) Assicurare un assetto adeguato dei servizi per la famiglia e l’infanzia, tra cui i servizi per l’affido, e riconoscere il ruolo delle associazioni familiari.

4) Promuovere l’affidamento familiare, inteso come strumento che integra, senza sostituire, il ruolo delle figure genitoriali, assicurando ai minori adeguate cure, mantenimento, istruzione e relazioni affettive.

5) Attivare sostegni mirati alle famiglie in crisi, agli affidamenti familiari e alle adozioni difficili,assicurando: adeguate misure di sostegno ai nuclei familiari a rischio al fine di prevenire gli allontanamenti dei figli; la preparazione e il sostegno dei minori, delle famiglie d’origine e delle famiglie affidatarie; l’erogazione agli affidatari di un contributo spese adeguato alle esigenze dei minori accolti; percorsi di accompagnamento verso l’autonomia per gli affidati diventati maggiorenni; il sostegno economico dell’attività svolta dalle reti e dalle associazioni familiari; l’erogazione, ai genitori di minori adottati di età superiore ai dodici anni e a quelli con handicap accertato, di un contributo economico analogo al rimborso spese previsto per le famiglie affidatarie.

6) Monitorare i minori “fuori famiglia”, assicurando rilevazioni ed analisi aggiornate sul fenomenodell’affidamento familiare e delle comunità per minori.

7) Definire standard minimi nazionali delle comunità per minori, affinché le diverse tipologie siano disciplinate in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale.

Nell’ambito delle iniziative locali, l’associazione Progetto Famiglia Affido di Avellino ha promosso, nell’ambito dell’iniziativa, una campagna di sensibilizzazione sul tema attraverso un concorso di poesie per gli alunni delle scuole primarie di Avellino e provincia e uno spettacolo teatrale, con ingresso libero, per bambini “SINIBALDO” di Salvatore Mazza, il 17 maggio alle ore 19,30 presso il centro sociale Samantha Della Porta di Avellino, nell’ambito del quale saranno premiate  le migliori tre poesie del concorso.