Mancato accordo con il Pdl, Petracca(Udc): “Inutile parlarne ancora”

 PETRACCA“Credevo di non dover più tornare sulla questione del mancato accordo tra il nostro partito ed il PdL in occasione delle elezioni amministrative ad Avellino. Ero convinto, infatti, che quanto già dichiarato in occasione dell’apertura della nostra campagna elettorale nei giorni scorsi fosse sufficiente ad archiviare definitivamente la questione. Evidentemente mi sbagliavo. Mi vedo, perciò, costretto a ritornarci per chiarire, mi auguro definitivamente, la vicenda, con il piccolo dettaglio che, a differenza di altri, mi limiterò alla cronaca di quanto accaduto, evitando opinioni e commenti gratuiti”. E’ quanto dichiara Maurizio Petracca, segretario provinciale dell’Unione di Centro di Avellino, in merito alle dichiarazioni rilasciate nel corso di una manifestazione elettorale del Popolo della Libertà dal coordinatore regionale del PdL, senatore Francesco Nitto Palma.

“Il senatore Palma – continua Petracca – forse non sa che avevamo avviato un percorso, individuando una piattaforma programmatica comune per poi passare, solo dopo, alla definizione della candidatura apicale. Il senatore Palma forse non sa che avevamo immaginato di individuare il candidato sindaco tra figure autorevoli tra i partito o in subordine nella società civile ma soprattutto che fossero idonee a svolgere il ruolo di sindaco, date le condizioni di difficoltà in cui versa oggi la città di Avellino”.

“Ma evidentemente – continua Petracca – gli equilibri interni al PdL sono saltati perché al tavolo, dove avremmo dovuto gettare le basi per chiudere l’accordo, tavolo al quale il senatore Sibilia ha pensato bene di mandare il suo vicario, Generoso Cusano, ho ricevuto dal PdL una proposta chiusa che prevedeva la candidatura a sindaco di Nicola Battista, peraltro, come sottolineato dallo stesso Cusano, mascherata da quattro indicazioni di partito fittizie e, ancora, la ratifica dell’accordo già siglato con l’ex sindaco Galasso e la sua lista, accordo stretto dal PdL in totale solitudine e senza consultare le altre forze presenti al tavolo. A quel punto non ho potuto far altro che constatare come il PdL non avesse più intenzione di proseguire lungo il percorso tracciato. Come Unione di Centro a quel punto abbiamo deciso di andare avanti per la nostra strada. Questo è quanto accaduto. Mi pare superfluo aggiungere altro”.

“Infine – così conclude il segretario Petracca – al senatore Nitto Palma, che auspica un possibile sostegno dell’Unione di Centro al secondo turno, immaginando che Battista arriverà al ballottaggio, dico solo che noi andiamo avanti in maniera ferma e decisa per la nostra strada, senza chiedere né auspicare il soccorso di altre forze politiche, e aggiungo ancora che il senatore Palma il 27 maggio sarà costretto a risvegliarsi dal sogno”.