COMUNALI – Berlusconi chiama a raccolta: “Votate Battista” e Palma: “Irpinia in Regione”

f1 - Da sinistra Sibilia, Palma e Battista
Il Popolo della Libertà c’è e c’è anche Silvio Berlusconi. “Cittadini, sostenete il candidato del Popolo della Libertà perché il Pdl è sinonimo di buon governo e del fare. Andate a votare. Sarà una sfida determinante per la vostra città. Buon tutto”.

Un video messaggio del leader indiscusso del Pdl nella sala stracolma all’Hotel de La Ville.

Schierati al tavolo dei lavori: Ines Fruncillo, Arturo Meo, Sabino Morano, Cosimo Sibilia, Nitto Palma, Nicola Battista, Edmondo Cirielli, Giuseppe Galasso ed Ettore De Conciliis. Una squadra in grande stile che dà incitamento e sostegno al candidato sintesi degli Azzurri. Bando alle ciance.

Chi si prende subito la rivincita e si toglie immediatamente il sassolino dalla scarpa è proprio la lady azzurra, Fruncillo: “Avevate detto che il Popolo della Libertà e il centrodestra non c’erano. Ecco dove sono. Dovete rivedere le vostre posizioni”. Ed in effetti, la gente c’è. La sala pullula.

f3 - Ines Fruncillo, Artruro Meo e Sabino MoranteE non manca chiaramente il consigliere regionale Antonia Ruggiero. Inno nazionale. Tutti in piedi. Video messaggio di Berlusconi e poi via col botto. Si intravedono non solo i candidati capilista – Adelchi Silvestri – ma anche il presidente dell’Alto Calore Servizi  D’Ercole, il segretario generale dell’Ugl Centrella, il presidente della Provincia di Salerno Iannone, e ancora dirigenti, simpatizzanti che sono lì ad ascoltare le parole e soprattutto i fatti della discontinuità e della quotidianità.

f2 - da sinistra Battista, Cirielli, Galasso, De Conciliis

Flash ma conciso il messaggio del numero uno della Ugl, Giovanni Centrella: “Battista può essere il volto nuovo di questa città. Basta De Mita. L’alternanza rappresenta il valore aggiunto di tutto. Credo che sia giunto il momento di dare spazio al centrodestra”. E’ la volta del dirigente Pdl, Ettore De Conciliis: “Avellino è una città che merita di avere più sensibilità, più strategia integrata per riscoprire finalmente il ruolo propositivo di capoluogo e guida della propria città e dell’entroterra campano”.

Gongola l’uomo di Berlusconi in Irpinia. E’ soddisfatto “per il progetto che sta prendendo corpo”. Lui è Cosimo Sibilia senatore bis e non solo. “Dopo 20 anni abbiamo avuto la forza e il coraggio di indicare un candidato di chiara espressione ex Forza Italia che sta battendo in lungo e in largo i quartieri della nostra città per approfondire meglio le problematiche della comunità. Crediamo che sia concreta la possibilità di vincere al primo turno. Abbiamo condotto un ottimo lavoro in sinergia con i vertici regionali e nazionali”.

Risposta flash all’Udc. “Abbiamo sempre detto che il candidato dovesse essere in quota Pdl. Pertanto le polemiche da campagna elettorale le trovo davvero stucchevoli”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il numero uno di Fratelli d’Italia, Edmondo Cirielli: “Battista è un professionista stimato sia come dirigente dello Stato sia come consigliere. Grazie al lavoro condotto da Meo e Lettieri siamo qui ad Avellino per dare il nostro sostegno al progetto del centrodestra. Per quanto riguarda l’intesa con Galasso, non ho nulla da dire sulla sua persona. Lui ha deciso di condividere la nostra esperienza e il nostro programma. Ben venga”.

Non manca il passaggio su Giovanni D’Ercole. “Il suo passo indietro è stato decisivo per la possibilità di vittoria del centrodestra”.

L’ex primo cittadino Giuseppe Galasso: “Battista è una persona seria, umile, preparata, di poche parole e di tanti fatti. Contiamo su di lui per una pace amministrativa al fine di guidare Avellino verso un’amministrazione serena e proficua. La nostra è stata una scelta programmatica condivisa. Crediamo che le Comunali debbano guardare all’interesse della città e non dei partiti”.

Prende la parola il candidato sintesi. L’uomo che è riuscito in 25 anni a mantenere il suo aplomb, la sua moderazione, la sua pacatezza e voglia di fare. L’uomo di poche parole che non splafona mai: Nicola Battista è emozionato. Va al sodo delle questioni. Snocciola ad uno ad uno i progetti in nome di Avellino e sottolinea: “E’ una esperienza che mi carica ulteriormente di responsabilità. Insieme ce la faremo, continueremo a portare avanti con forza il progetto all’insegna dei nostri concittadini”. “Priorità ai giovani, alla riorganizzazione della macchina amministrava perché la vecchia gestione ha fatto quello che poteva ma non si è potuta spingere oltre a causa del fuoco amico. Noi saremo squadra per dare risposte alla nostra città. Abbiate fiducia in noi”.

f6 - pubblico

La chiosa è tutta targata Nitto Palma, già Guardasigilli e attuale presidente della Commissione giustizia: “Il candidato è stato frutto dell’accordo con me”. Una frase che rompe senza indugi chi ha cercato e cerca di mettere benzina sul fuoco in merito a decisioni unilaterali. “L’intesa con l’Udc è saltata – continua Palma – anche se Cosimo e Antonia si sono spesi molto, ma l’input del coordinamento regionale era che alla base dell’intesa ci dovesse essere il candidato sindaco Pdl. Che non si sia concretizzata non è colpa nostra. Mi auguro che se Battista, non dovesse farcela al primo turno, al ballottaggio gli elettori dell’Udc, lo sostengano”.


“Mi auguro che Caldoro si faccia carico di questa legittima esigenza. Negli ultimi giorni mi pare di aver letto una dichiarazione nella quale riconosceva la giustezza di questa richiesta. Mi sono già battuto in tale direzione e per questo si sono, già in estate, create fibrillazioni con Caldoro. Continuo a sostenere la necessità della giusta rappresentanza dei territori. Anche Benevento ha avuto ciò con Nunzia De Girolamo ministro. Avellino non è certo figlia di un Dio minore”. Parola di Nitto Palma.
Questione Galasso. “L’alleanza con Galasso non crea imbarazzo quando qualcuno si ravvede. Del resto, oggi come oggi, gli schieramenti di partenza non hanno una grande rilevanza”. Il vertice regionale del Popolo della Libertà non fa passare in secondo ordine la questione relativa all’Assessorato in quota Irpinia.

FONTE IL SANNIO QUOTIDIANO – EDIZIONE IRPINA – EDIZIONE SANNIO – EDIZIONE MOLISE -DI TERESA LOMBARDO