Polizia Muncipale, si insedia Monserrati: “Personale sottodimensionato, mancano figure intermedie”

MonserratiStando al suo curriculum, Salvatore Monserrati, nuovo comandante della Polizia Municipale di Avellino, ha tutte le potenzialità per dare una svolta alla gestione del Corpo, e per tentare di dare un segnale  di maggiore efficienza nella organizzazione dei servizi che competono ai berretti bianchi.

Tuttavia, durante la conferenza stampa di presentazione, tenutasi stamani a Palazzo di Città, il neo comandante ha delineato con chiarezza i confini temporali del suo mandato: “Sono qui fino a quando ci sarà il nuovo sindaco”. A conti fatti, due mesi circa. E’ questo il tempo che il neo comandante  avrà a disposizione per tentare di incidere su una realtà che – lo ha detto chiaramente – “non conosco appieno, essendo giunto da poco ad Avellino.” Eppure le lungaggini burocratiche che solitamente caratterizzano le procedure concorsuali potrebbero ‘estendere’ la durata del suo mandato: “E’ una ipotesi che non escludo”, ha sottolineato Monserrati.

I primi provvedimenti adottati in seguito alla nomina attengono ovviamente la organizzazione, anche se solo temporanea, del Corpo: “Ho provveduto ad assegnare le competenze al vice comandante – ha affermato – in modo da poter lavorare al meglio in sinergia, e ho adottato le prime disposizioni necessarie a garantire i servizi essenziali come quelli stradali, il mantenimento dell’ordine e la predisposizione di quanto necessario in vista delle manifestazioni elettorali che si terranno nei prossimi giorni”.

Moserrati ha espresso poi una prima valutazione sulle condizioni nelle quali – a suo parere – versa il Corpo di Polizia Municipale di Avellino: “In questi primi dieci giorni di mia presenza sul posto, ho potuto constatare che il Corpo difetta della presenza di ‘figure intermedie’ (ufficiali e sottoufficiali, ndr), fondamentali per garantire l’assolvimento di alcuni servizi di Polizia Locale. Ciò non vuol dire – ha rimarcato – che gli operanti non sappiano il fatto loro, che sappiano muoversi abbastanza bene e con competenza.”

Netto, poi, sul sottodimensionamento del personale: “Rispetto ai servizi da assicurare, posso dire certamente che ci troviamo in una situazione di carenza.” Non si esprime sul numero, ma sottolinea che “in Basilicata è prevista la presenza di un operatore ogni 700 abitanti, mentre qua in Campania la legge non prevede nulla.”

E’ durato circa dieci minuti l’incontro con la stampa, dopo di che Monserrati si è allontanato giustificandosi per una serie di impegni già in programma. Nei prossimi giorni la città potrà valutare il lavoro svolto dal neo comandante e di verificare quanto avrà inciso la sua comprovata esperienza.