Dopo la fase che ha preceduto la presentazione delle liste decisamente agitata, il bollettino meteo dell’avvio di campagna elettorale per le amministrative 2013 a Montefusco registra  un clima poco sereno. Oggi la prefettura di Avellino darà esecuzione alla decisione del Tar Campania che nei giorni scorsi aveva accolto il ricorso di Nicola Bruno Silvestro e Nicola Figliolino, relativo all’annullamento della loro lista ‘Progetto Comune’. La sottocommissione elettorale circondariale di Avellino, infatti, con verbale 69/2013, aveva deliberato di non ammettere tale lista. Cosa era successo? All’atto della presentazione delle liste, dopo che l’asse De Vizia – Figliolino non era riuscito a mettere in campo un progetto per la partita delle amministrative, si fece avanti una ‘civetta’ per arginare il problema del raggiungimento del quorum. Secondo il parere del segretario comunale, la lista era stata presentata fuori tempo massimo anche se di qualche minuto.  Il Tar Campania si era espresso così: “I ricorrenti hanno lamentato che la contestata esclusione è stata determinata dal rifiuto, opposto dal ricevente segretario comunale, a procedere per attestata mancanza di tempo, alla prescritta autenticazione delle sottoscrizioni della dichiarazione di accettazione della candidatura alla carica di sindaco e consigliere comunale, pur essendo il delegato di lista, il candidato sindaco, i componenti della lista, gli stessi sottoscrittori presenti presso la casa comunale entro le ore 12 del 27 aprile, e dunque il ricorso appare meritevole di accoglimento”. Carmine Gnerre in un primo momento  si era ritrovato a correre in solitaria, di fronte alla sfida del raggiungimento del quorum, all’ostacolo del possibile astensionismo dalle urne, sperato e incitato dagli avversari e costretto a rivolgere un pubblico appello a favore del voto ai suoi concittadini, spiegando che in caso contrario il rischio sarebbe stato il commissariamento del paese. Adesso, con l’ammissione della lista di Silvestro e Figliolino, quest’ultimo suo uomo di fiducia, dovrebbe dormire sonni tranquilli, registrando di fatto una elezione blindata. C’è un però. Gossip di paese avrebbero messo in giro la voce di un possibile corteggiamento degli avversari ai componenti della lista ‘Progetto Comune’. Tradimento possibile? (Flavia Squarcio- fonte Il Sannio Quotidiano- pubblicato il 7 maggio sull’edizione Irpinia)

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