Il Prefetto di Avellino, Umberto Guidato, ha imposto la tregua. IrpiniAmbiente dovrà mettere mano alla raccolta dei rifiuti nella città di Avellino per due giorni. Questo sarebbe stato l’esito della riunione tenutasi ieri presso il Palazzo di Governo a cui hanno preso parte i vertici della società provinciale dei rifiuti, il commissario straordinario della Provincia, Raffaele Coppola, e alcuni amministratori dei comuni sottoposti allo stop della raccolta. Intanto i sindaci dei comuni morosi attendono il prossimo 15 maggio, quando dovrebbero essere resi noti i pagamenti che lo Stato garantirà nell’ambito del decreto “Salva imprese”. Attraverso lo sblocco di tali risorse i comuni procederebbero al pagamento delle spettanze nei confronti della società di via Cannaviello, la quale riprenderà regolarmente il servizio di raccolta. Intanto la tensione resta alta tra i lavoratori, i quali terranno nella giornata di oggi un sit-in di protesta sotto la Prefettura con l’obiettivo di avere certezze rispetto al pagamento degli stipendi. I rappresentati dei sindacati chiedono, inoltre, un incontro con l’assessore regionale all’Ambiente, Giovanni Romano, per comprendere le volontà di Palazzo Santa Lucia rispetto alla gestione del ciclo integrato dei rifiuti.

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