Rifiuti, 1500 tonnellate ferme in strada ad Avellino

rifiutiCirca 1500 tonnellate di rifiuti sono ferme, nei cassonetti e sul ciglio delle strade, nella sola città di Avellino. Questo è uno degli effetti provocati dallo stop alla raccolta dei rifiuti imposto da IrpiniaAmbiente nei confronti dei comuni morosi. Nonostante il nuovo vertice in Prefettura, tenutosi ieri, la società provinciale dei rifiuti ha confermato la linea dura. Le operazioni di prelievo dei sacchetti non ricominceranno fino a quando i comuni non invieranno il bonifico di pagamento nei confronti della società di via Cannaviello. Sono stati esclusi dalla lista nera i comuni di Cervinara, Grottaminarda e Montella che hanno provveduto al pagamento, mentre resta inalterata la posizione di Avellino Avella, Bonito, Calabritto, Lauro, Manocalzati, Mercogliano, Morra de Sanctis, Quindici e Solofra. Nella mattina di oggi dovrebbe essere riaperto il confronto, mentre i sindacati fanno sapere di essere pronti alla mobilitazione anche perché l’azienda ha collocato gli operai, impiegati nei comuni dove la raccolta è stata fermata, in ferie.  Intanto IrpiniAmbiente ha fatto presente durante il confronto con il Prefetto di Avellino, Umberto Guidato, che si trova a far fronte al mancato incasso di circa 40 milioni di euro che non consente neanche il pagamento degli operatori. La vertenza – a questo punto – potrebbe esplodere, insieme ai disagi ambientali per le alte temperature previste in Irpinia nelle prossime ore.