L’importante indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi e condotta con alacre zelo investigativo dalla locale Compagnia dei Carabinieri, sotto il coordinamento del Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, ha comportato l’emissione da parte del GIP di due ordinanze di custodia cautelare in carcere.
Le misure cautelari indicate costituiscono il momento saliente di una complessa attività di indagine scaturita da una rapina avvenuta lo scorso 28 febbraio a Sant’Angelo dei Lombardi, quando una ragazza del luogo, mentre rincasava a piedi dopo aver terminato il lavoro, è stata aggredita in pieno centro, malmenata e rapinata della propria borsetta.
Le attività investigative avviate a seguito della consumazione del reato, condotte mediante accertamenti tecnici e ricostruzioni meticolose della scena del crimine, hanno portato all’individuazione dei due responsabili, entrambi residenti nel salernitano e gravati da diversi precedenti penali e di polizia, uno ritenuto essere l’autore materiale della rapina e l’altro l’autista dell’autovettura utilizzata per la fuga.
L’indagine effettuata dalla Procura della Repubblica di Sant’Angelo dei Lombardi, diretta dal Procuratore dott. Antonio Guerriero, ha consentito di acquisire un quadro probatorio granitico, integralmente condiviso dal GIP – sviluppatosi attraverso l’esecuzione di analisi di tabulati e ricostruzione di traffico telefonico.
L’attività investigativa effettuata ha permesso, dunque, di ricostruire una vicenda dai toni particolarmente allarmanti sotto il profilo della sicurezza pubblica, dimostrando ulteriormente il rischio a cui sono sottoposti i territori dell’Alta Irpinia, cerniera di territorio tra la Puglia, l’area salernitana e la Basilicata.

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