Urbanistica e smart cities, la prima ‘pillola’ di programma di Anzalone

anzalone 2Pasquale Anzalone, economista dell’ambiente e del territorio, candidato al Comune di Avellino per il Centro Democratico, presenta la prima ‘pillola’ di programma che, insieme con la coalizione di centrosinistra, si impegna ad attuare nel corso del prossimo quinquennio. Di seguito la nota.

Urbanistica e Smart Cities.

Smart cities possono essere identificate lungo sei assi principali. Questi assi sono: intelligente economia , intelligente mobilità , elegante ambiente, intelligenti persone , una intelligente vita e, infine, un intelligente governo.

Il concetto di smart city, ci piace definirle come un politica urbana strutturale sostenibile che deve essere attuata attraverso una nuova “urbanistica” della città.
Una città può essere definita come ‘intelligente’ quando le scelte sul territorio, gli investimenti in capitale umano e sociale, le infrastruttura di comunicazione e una qualità di vita elevata vengono sviluppate con una gestione sostenibile delle risorse naturali, attraverso un’azione partecipativa e d’impegno collettivo.

Per raggiungere tutti questi obiettivi occorre ripensare la città non più come uno spazio da occupare, ma soprattutto come uno spazio da vivere in armonia con i propri tempi e con i tempi delle altre persone.
Concentrare al centro tutti i servizi e le funzioni pubbliche è sbagliato e quindi occorre immediatamente progettare una “urbanistica” metropolitana che delocalizzi in luoghi non densamente popolati alcune funzioni,come gli uffici pubblici, il tribunale, ma collegati adeguatamente con i mezzi pubblici.

Le nuove piattaforme tecnologiche, come le fibre ottiche, sistemi di gestione informatici intelligenti, la razionalizzazione della comunicazione e gli strumenti “viaggianti” (iphone – ipad – ecc.) con i quali si possono avere informazioni e documenti, effettuare prenotazioni e pagamenti in tempo reale e in ogni luogo, non ci costringono più ad avere vicini, l’uno all’altro, i diversi servizi nel passato collegati tra loro: le poste con gli uffici amministrativi – i trasporti con le agenzia di viaggio –. Ormai siamo in grado di comunicare – partecipare – gestire – agire e condividere in un unico istante ed in qualsiasi luogo ci troviamo. A tutto questo si aggiungono una serie di servizi che attraverso il concetto delle “città intelligenti” si possono sviluppare.
Dal car-sharing alle le bici officine gestite dai comuni. Dai Taxi collettivi alle navette gratuite per i centri commerciali. Dagli orti urbani ai percorsi didattici. Dallo sportello unico per le prenotazioni sanitarie alle sportello unico per le imprese. Questa è la mia Avellino del 2018.”