La riunione di questa sera dei vertici provinciali del Popolo della Libertà, presso la sede di Piazza D’Armi, è stata incentrata sulla ricerca di un metodo per l’individuazione del candidato sindaco di Avellino del centrodestra. Tra le soluzioni prese in esame anche le Primarie, però da tenersi esclusivamente tra i dirigenti e gli iscritti al Pdl e non aperte alla partecipazione degli elettori di centrodestra. Il coordinatore provinciale Cosimo Sibilia avrebbe espresso il desiderio di arrivare alla scelta del candidato sindaco del capoluogo evitando strappi e lacerazioni che potrebbero, in qualche misura, compromettere il risultato elettorale e la conquista dell’Ente di Piazza del Popolo. A tal proposito si sta tentando di riunire le varie anime del partito e fare sintesi tra le diverse richieste e aspirazioni di candidatura a sindaco. Per questo sarebbe stata vagliata l’ipotesi di una consultazione interna da tenersi già nella giornata di martedì, in cui saranno invitati a partecipare all’appuntamento selettore tutti coloro che hanno avanzato la proposta di candidatura, ovvero: Giovanni D’Ercole, Nicola Battista, Antonia Ruggiero, Adelchi Silvestri e probabilmente anche il notaio Pellegrino D’Amore. Dunque, se nel Pd il meccanismo non ha funzionato, c’è da sperare che aggiungendo una elle l’operazione potrebbe riuscire!

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