Comunali Avellino – Il centrosinistra dice si a Foti tra distinguo e sottolineature

PAOLO FOTINon sono mancate tensioni e distinguo neanche nella riunione dei segretari provinciale dei partiti del centrosinistra, questa mattina, presso il coordinamento provinciale del Pd di Via Tagliamento. Dopo i lavori della direzione provinciale del Partito Democratico, che nel pomeriggio di venerdì, ha preso atto della candidatura a sindaco di Avellino di Paolo Foti in cui si sono registrati alcuni scontri tra i dirigenti, proprio per gli attacchi che una parte del partito ha rivolto nelle scorse settimane nei confronti del presidente e la segretaria, lo stesso clima ha caratterizzato anche l’assise dei segretari dei partiti alleati del Pd. Questa volta però, a mostrare perplessità sulla decisione assunta dai Circoli cittadini dei democratici  non è stato il dirigente Franco Vittoria, che aveva avanzato la richiesta di rimettere in discussione la decisione sul candidato sindaco, ma i segretari delle formazioni politiche della coalizione. In primo luogo Centro Democratico, che intende confrontarsi sul programma, ma anche il Partito socialista che ha chiesto lumi circa le eventuali incompatibilità di Foti essendo direttore dell’Ance.

Ma vediamo come è andata. La numero uno dei democratici, Caterina Lengua, ha riunito i colleghi della coalizione, presso la sede del coordinamento provinciale del Pd, per comunicargli il nome di Paolo Foti quale candidato sindaco individuato dal proprio partito. All’appuntamento si sono presentati i rappresentanti di Centro Democratico, Partito Socialista Italiano, Partito dei Comunisti Italiani e Autonomia Sud, che poi hanno sottoscritto anche un documento congiunto (vedi link sotto). Ovviamente mancavano solo i due partiti della sinistra, Sel e Rifondazione Comunista, che hanno intrapreso un percorso autonomo intorno alla candidatura a sindaco del deputato Giancarlo Giordano. La discussione è durata alcune ore e non sono mancate le sottolineature da parte dei partiti alleati del Pd. La segretaria provinciale dei democrati, Lengua, ha tentato di far comprendere ai propri interlocutori la delicatezza del passaggio politico delle amministrative e dell’importanza che lo stesso riveste per tutto il centrosinistra. Sullo sfondo dei lavori di preparazione delle amministrative, anche l’incertezza del quadro politico nazionale. Inevitabili i riferimenti alla condizione politica travagliata che sta attraversano il principale partito del centrosinistra a Roma, dopo la mancata elezioni del fondatore dell’Ulivo Romano Prodi che ha portato alle dimissioni del presidente e segretario nazionale del Pd, Bindi e Bersani. La riunione alla fine si è chiusa, con la presa d’atto, di tutti i partecipanti della candidatura a sindaco del capoluogo del direttore dei costruttori avellinesi. Questo ha aperto una fase successiva e non meno difficile incentrata alla costruzione delle liste dei candidati al consiglio comunale che dovranno sorreggere la candidatura di Foti. Intanto i vari partiti e movimenti del centrosinistra sono a lavoro per reclutare gli aspiranti consiglieri a Piazza del Popolo, tra i quali non si saranno Leonida Gabrieli e Nando Romano che hanno fatto sapere che non sosterranno la candidatura di Foti.

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