Comunali Avellino – Cirielli a Sibilia: “ D’Ercole candidato Pdl”

f3 - Edmondo CirielliPiuttosto che lasciare il campo al mare delle indiscrezioni, alcune pilotate altre meno, il numero uno Edmondo Cirielli, leader maximo di Fratelli d’Italia, sceglie la strada della chiarezza. Sgombra il campo dagli equivoci semmai ce ne fosse bisogno. E sì perché il deputato bis, nonché ex presidente della Provincia di Salerno e già coordinatore provinciale del Popolo della Libertà, e chi più ne ha più ne metta, è stato chiaro più volte. Lui non cambia strada o opinione a seconda delle circostanze o delle opportunità del momento. Poi, altro discorso è la condivisione o meno del suo percorso. Ma la coerenza e il consenso che c’è attorno a lui non può essere messo in discussione nemmeno per un millesimo di secondo. Perché così è.

Stessa linea. Né più né meno. Niente discorsi fuori dal centrodestra, dai valori che lo caratterizzano e lo distinguono dal resto delle compagini. E così anche nella circostanza targata Comunali ad Avellino mister voti non solo conferma il discorso già intrapreso in occasione delle varie conferenze stampe tutte avellinesi ma lo consolida e lo sostanzia.

Se in precedenza aveva dichiarato – in esclusiva a Il Sannio Quotidiano – mai alleanze con chi ha danneggiato il Paese lo stesso vale oggi. E a maggior ragione. Per Cirielli non c’è sommatoria che tenga. Non c’è alleanza vittoriosa che tenga dinanzi alla coerenza di un percorso. “Mai intese con Monti”.

Una frase secca che sintetizza come per Cirielli non si torna indietro. Una volta dichiarato il pensiero niente limature in corso d’opera ma solo nuda e cruda realtà. Tutto qua. Non c’è trippa per gatti su questo punto. Il motto è discontinuità.

Pertanto se il Pdl dovesse stringere la mano alla continuità allora niente da fare. E se invece Galasso, un tempo ostaggio della sua stessa maggioranza, dovesse dimostrare nei fatti, di aver chiuso con quella gestione? Niente da fare comunque. Il discorso deve essere targato centrodestra. Cirielli non transige su questo punto.

Interrogativi a parte, il deus ex machina sa cosa fare. Lui ha le idee chiare e non fa sconti a nessuno rispetto ad una linea di coerenza che si chiama e continuerà a chiamarsi: centrodestra.

Cirielli non è uno che parla in politichese. Del resto con la sua esperienza non ha alcun bisogno di parlare tra ‘se’ e ‘ni’. E che ci sia un avvicinamento tra Fratelli d’Italia e Giovanni D’Ercole è realtà. In più Cirielli va oltre quasi a voler sottolineare la stima nei confronti del giovane oppositore di Palazzo di città.

“Se fosse lui il candidato del Popolo della Libertà ovviamente lo sosterremo”.

Ma la stretta di mano con il numero uno, Cosimo Sibilia, ci sarà se dovesse confermare l’accordo con l’ex sindaco Giuseppe Galasso? Oppure la presenza di Galasso pregiudicherà l’alleanza col Pdl?

“Sì, la pregiudicherà. Mai con Monti”.

Ma Galasso comunque ha detto addio almeno formalmente ai montiani che al ballottaggio sosterranno il Pd. Pertanto Galasso sarà senza il ‘fardello’ Monti. Cirielli in questo caso cosa farà?

“Centrodestra”.

Quindi?

“D’Ercole”.

Così Edmondo Cirielli, che due giorni fa è riuscito ad avere un consenso unanime per un altro prestigioso incarico: è segretario dell’Ufficio di presidenza della Camera dei Deputati.

Fonte il Sannio quotidiano edizione Irpinia, Teresa Lombardo