Dopo tre giornate di squalifica prende nuovamente parola in sala stampa il mister irpino Massimo Rastelli il quale nonostante l’amarezza per le continue soste di campionato guarda il bicchiere mezzo pieno.

” Avremo più tempo per lavorare-dice-e per mettere a posto qualcosa nella testa dei giocatori “.

Ormai restano solo tre gare e dopo lo scivolone nella trasferta di Latina l’Avellino è chiamata a tre vittorie, potrebbero bastare anche due vittorie ed un pareggio ma se il ricorso al Tnas avrà esito favorevole per il Perugia e verrà restituito il punto alla compagine umbra occorrerebbero tre vittorie per consolidare la promozione.

Aprendo una parentesi sulla partita di domenica, Rastelli manifesta il suo dissenso in relazione all’approccio dell’Avellino sulla gara.

” Mi hanno dato molto fastidio le voci riguardanti la sicura promozione in serie B-commenta il trainer biancoverde- ho ripetuto più volte quanto fosse importante restare concentrati e non guardare la classifica. Purtroppo le voci che circolavano hanno cambiato qualcosa nella testa dei giocatori e la gara contro il Latina è l’esempio lampante.

Purtroppo non sono stato bravo a captare che qualcosa  non andava per il verso giusto ma negli allenamenti la squadra ha risposto talmente tanto bene che avrei potuto schierare chiunque dei 18 convocati.”

Potrebbe essere stato tatticamente il problema dunque, basti considerare che contro i laziali la formazione irpina si è presentata con un 4-4-2.

” Il modulo non centra assolutamente nulla-continua Rastelli-nell’arco della stagione ho cambiato molte volte assetto tattico e i risultati sono sempre stati soddisfacenti. Con il Gubbio ho cambiato ed abbiamo vinto, con la Nocerina pure. Il ragionamento è stato semplice, siccome il Latina spinge molto sugli esterni ho pensato di schierare 4 uomini a centrocampo per farli sfogare nel primo tempo e batterli nella ripresa. Purtroppo ci siamo allungati e correndo a vuoto abbiamo subito le loro ripartenze. “

La batosta di Latina ha fatto tornare i lupi con i piedi per terra, i quali finora avevano sbagliato veramente poco in questo campionato. Tutto ciò servirà solo a dare la carica per il rush finale.

” Le prossime tre gare da affrontare-commenta il mister- ci vedranno opposti a squadre che daranno tutto perchè sono motivatissime e noi dobbiamo rispettarle e giocare come sappiamo. L’Avellino non è in grado di vincere in maniera semplice. La vittoria arriva con muscoli, cuore e volontà. Sono sereno, la squadra riprenderà il suo corso perchè non ha alternative, il problema è quando si hanno. “

Capitolo Di Masi, molti hanno incolpato l’estremo difensore della sconfitta siccome i due gol casalinghi sono nati a causa di due suoi errori.

” E’ stupido accusare un solo giocatore dopo una sconfitta-dice fieramente Rastelli-Giuseppe è un buon portiere e l’ha dimostrato in molte occasioni, da fiducia alla squadra e sa amministrare il reparto. Una partita storta può capitare a chiunque, certo sul primo gol poteva essere più reattivo ma non fa niente, quel che è stato è stato bisogna guardare avanti. “

Concludendo…bisogna guardarsi le spalle ora il Perugia è -2 e se gli verrà restituito quel punto potrebbe complicare la corsa al primato.

” Noi dobbiamo pensare a noi-conclude il trainer irpino-il Perugia deve vincere e sperare, noi solo vincere e dobbiamo farlo perchè finora,per dirla alla Conte, stiamo facendo qualcosa di straordinario e dobbiamo finire la stagione al meglio. “.