Centrodestra ancora fermo sulla scelta del candidato a sindaco di Avellino. Il vertice romano, previsto nella giornata di ieri che doveva servire ad individuare la fascia tricolore pidiellina nel capoluogo irpino, è sfumato a causa dei lavori per l’elezione del Capo dello Stato. Quello che emerge, ancora in queste ore, sarebbe la ferma volontà del coordinatore provinciale del Pdl, Cosimo Sibilia, di non retrocedere dalla candidatura a primo cittadino del più volte consigliere comunale a Piazza del Popolo, Nicola Battista. Un nome questo che però non convince  i possibili alleati a partire dall’ex sindaco, Giuseppe Galasso, e in particolare il maggiore interlocutore del campo dei moderati, l’Udc di De Mita. La strada si stringe, per questo a Piazza D’Armi (sede del coordinamento provinciale del Pdl, ndr) si sta tentando di mettere a punto una exit strategy da proporre nel caso in cui dovesse saltare la proposta avanzata da Sibilia. Ma sulla scelta del candidato sindaco di Avellino peserebbero anche gli equilibri regionali, in quanto l’Udc irpina rivendica di avanzare nuovamente il nome dell’assessore che dovrà sostituire Giuseppe De Mita, in quanto eletto parlamentare. I malumori e i distinguo non mancano neanche all’interno del centrodestra a partire da Fratelli d’Italia, che attraverso la mediazione del parlamentare di Salerno, Edmondo Cirielli, sta tenendo aperto il dialogo con l’ex capogruppo del Pdl a Piazza del Popolo, Giovanni D’Ercole candidato a sindaco di un gruppo di liste civiche. A non essere gradito al senatore Sibilia è anche il consigliere regionale del gruppo federato Caldoro, Sergio Nappi, il quale ha approntato una lista civica di area centrodestra che, da quanto si vocifera, non verrebbe apparentata al Pdl. Un gioco di veti che prosegue tra Pdl e alleati, ma non solo. I malumori serpeggiano vistosamente proprio all’interno del partito dei berlusconiani avellinesi, dove dopo lo strappo di D’Ercole, avrebbe convinto anche il coordinatore cittadino del  Pdl, Adelchi Silvestri, ad accettare di capeggiare una delle liste dell’ex collega di partito in Consiglio comunale. A questo si aggiunge il dissenso della consigliera regionale Antonia Ruggiero, che fa spola da qualche giorno tra Napoli e Roma, per tentare di mediare la candidatura a sindaco della città di Avellino direttamente con i vertici del proprio partito. Ma intanto i nomi dei candidati al Consiglio comunale delle liste di Sibilia sono top secret. Il malloppo delle accettazioni di candidature è custodito dal fido tandem Fruncillo- De Conciliis che hanno ricevuto ordini tassativi dal coordinatore del Pdl di non scoprire le carte. Tra i candidati consiglieri del Pdl figurerebbe anche il calciatore Gigi Molino, seguito da volti che per la prima volta faranno ingresso nell’agone politico cittadino. Il tempo stringe e il Pdl che solo qualche giorno fa sembrava il grande favorito alle amministrative 2013 ad Avellino, potrebbe riuscire nell’impresa, del tutto realistica, di assottigliare il vantaggio tanto da consegnare nuovamente la città nelle mani del centrosinistra.

Print PDF