Comunali Avellino – Domani bersaniani, franceschiniani, lettiani e renziani incoroneranno Foti candidato sindaco

PAOLO FOTIPaolo Foti gongola: è il candidato sindaco di Avellino del centrosinistra. La direzione provinciale del Partito Democratico, in programma per domani pomeriggio, sarà solo una formalità. Le componenti che contano a via Tagliamento, a quanto pare, hanno siglato l’intesa. Bersaniani, franceschiniani, lettiani, a cui si sono aggiunti anche gli esponenti dell’Area Renzi, si incontreranno per ratificare la decisione assunta, ieri pomeriggio, dai Circoli cittadini del Partito Democratico. Su 34 componenti dell’organismo dirigente dei democrat, ben 23 dovrebbero esprimersi a favore della candidatura a primo cittadino del capoluogo irpino del direttore dei costruttori avellinesi. Nonostante le polemiche dei giorni scorsi, scoppiate a più riprese tra le varie anime del Pd, sembra che ormai sia davvero arrivata la quadratura del cerchio. A dissentire sulla candidatura, ormai certa, di Paolo Foti dovrebbero essere solo la sparuta rappresentanza di dirigenti provinciali nell’ordine di Franco Vittoria, Franco Iovino e Rodolfo Salzarulo. Questo dovrebbe essere, salvo clamorose novità, il quadro politico che sarà disegnato dai lavori del massimo organismo dirigente del Pd irpino. Ma non si parlerà solo di amministrative domani a via Tagliamento, molto probabilmente si discuterà anche dell’Alto Calore e delle polemiche scoppiate in seguito alla pubblicazione dei bandi per l’assunzione di un “operaio comune” e un “operaio escavatorista impianti idrici”. Per Lello De Stefano, responsabile per il Pd avellinese delle questioni ambientali, dall’acqua ai rifiuti all’energia, “è l’ennesima dimostrazione di una gestione clientelare e non manageriale, tutta politica, che sta creando solo danni all’Ente”.