Cinque per mille, con i proventi l’House hospital acquisterà cuffie refrigerate per i pazienti

Hospice- SolofraL’Associazione House Hospital onlus, come già ampiamente riportato dagli organi di informazione, ha chiesto ai cittadini irpini e campani di inserire sul modello CUD e sul modello 730, alla voce associazioni di volontariato, il codice fiscale 07274050637, per destinare il meccanismo fiscale del 5 per mille al finanziamento di una serie di progetti sociali e sanitari in favore di pazienti oncologici e in favore del Pain Control Center Hospice di Solofra, il centro per le cure palliative e la terapia del dolore dell’Asl Avellino. Obiettivo principale è quello di raggiungere il numero di cinquantamila sottoscrittori per garantire, in tal modo, anche tutti i costi di gestione della struttura sanitaria.

L’associazione presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello ha deciso di destinare i primi proventi che avrà a disposizione mediante il meccanismo fiscale del 5 per mille per l’acquisto di una cuffia refrigerata, del valore di circa 30mila euro, in grado di impedire la perdita dei capelli in seguito a chemioterapia. Il sistema consiste nel raffreddamento controllato del cuoio capelluto mediante l’uso di questa speciale cuffia.

Infatti, tra gli effetti collaterali dei trattamenti chemioterapici in oncologia, in seguito alla somministrazione di quei farmaci che hanno la capacità di distruggere nel modo più mirato possibile le masse tumorali, c’è anche la perdita dei capelli. Si tratta di un problema per niente secondario, ma in realtà è di primaria importanza per la salute psico-fisica del paziente, che si trova ad affrontare un delicato momento di insicurezza e di fragilità. Il malato non solo deve convivere con una malattia invasiva, ma percepisce ogni trasformazione, in questo caso la perdita, seppur temporanea, dei capelli, come un vero trauma. Pertanto, ridurre al minimo questo particolare disagio, soprattutto per le donne, significa migliorare la fiducia dei pazienti in se stessi, oltre a stimolare atteggiamenti positivi verso la terapia.

La presidente di House Hospital, per assicurare la corretta verifica della gestione dei fondi raccolti, chiederà alla Procura della Repubblica di Avellino, alla Guardia di Finanza, all’Agenzia delle Entrate, alle Diocesi e alle Istituzioni territoriali, di partecipare a un comitato di controllo. Inoltre, l’Associazione House Hospital onlus ha lanciato per il 2013 la campagna “Più dai meno versi”, rivolta agli imprenditori della provincia di Avellino, i quali, in base all’articolo 14 della Legge n. 80 del 2005, possono devolvere in azioni di carattere sociale fino a 70mila euro ogni anno, ottenendo in cambio sostanziose agevolazioni fiscali. Con tale meccanismo, già ampiamente adottato in altre realtà in Italia, gli imprenditori potranno anche sponsorizzare gli appartamenti dei degenti dell’Hospice e finanziare i progetti rivolti al loro benessere e al miglioramento della loro condizione.