Comunali Avellino – Il Pd impiccato ai veti incrociati

pd avellinoL’incertezza nel Partito Democratico irpino regna sovrana. Dopo la riunione della direzione regionale del Pd dello scorso lunedì, con la mozione presentata dai rappresentanti irpini che hanno richiesto la convocazione dell’analogo organismo del partito di via Tagliamento, i democratici sono  ancora alle prese con la difficile ricerca dell’unità. Le diverse posizioni interne, rese note anche con il nutrito numero di candidati che si sono presentati alle Primarie per la scelta del sindaco, non sembrano intenzionate a firmare un armistizio attraverso il quale ricomporre la vicenda politica cittadina. Le ambizioni dei singoli, unite alla compattezza delle diverse aree di loro riferimento, filano e disfano la tela che sta tentando di ricostruire – tra mille difficoltà – l’ex senatore Enzo De Luca. Il clima è davvero pesante, e da quanto si apprende più volte sembra che sia intervenuto telefonicamente anche il presidente Nicola Mancino, per tentare di persuadere i vari attori della politica cittadina del Pd alla responsabilità. I veti incrociati resistono nonostante, ormai, prende quota la consapevolezza che la partita elettorale, per la conquista dell’Ente di Piazza del Popolo, appare ormai compromessa. Tra i presunti responsabili della bagarre degli ultimi giorni tanti indicano il nome del dirigente dell’area Letta, Lello De Stefano, che avrebbe sostenuto la necessità di investire direttamente, senza neanche le Primarie, della candidatura a sindaco il direttore dei costruttori irpini, Paolo Foti. Sempre a De Stefano, inoltre, verrebbe attribuita la responsabilità di aver convinto la dirigenza del Pd ad escludere Leonida Gabrieli dalla corsa delle Primarie, poi ammesso mediante l’ordinanza del tribunale di Avellino. Accanto al rappresentante irpino dell’area Letta, spiccherebbe anche un’altra figura simbolo della divisione interna al Pd, ovvero l’ex consigliere regionale, Lucio Fierro. L’esponente dei bersaniani, da quanto si vocifera, spingerebbe per imbarcare anche l’ex vice sindaco Gianluca Festa, nonostante non avrebbe mai preso la tessera del Pd. Intanto il prossimo venerdì, nel pomeriggio, si dovrebbe tenere – come richiesto – la riunione della direzione provinciale del Pd. Mentre il giorno successivo, sabato mattina, invece si dovrebbero tornare a riunire, presso il coordinamento provinciale del Pd di via Tagliamento, i segretari provinciali dei partiti del centrosinistra. La speranza è quella di definire, finalmente, il nome del candidato sindaco del centrosinistra al comune di Avellino.