Cassa integrazione – La Cisl IrpiniaSannio oggi a Roma davanti al Parlamento

CameraLa CISL insieme alle altre Organizzazioni Sindacali manifesteranno unitariamente domani a Piazza Montecitorio per chiedere il  rifinanziamento della Cig in deroga per il 2013 per evitare che il fiume in piena dei disoccupati rompa gli argini della coesione sociale”. 

Servono al più presto un miliardo e 200 milioni di euro per rifinanziare la cassa integrazione in deroga per il 2013. Il Segretario Generale della Cisl IrpiniaSannio, Mario Melchionna, conferma che domani a Roma ci sarà una folta delegazione di dirigenti e lavoratori che partiranno dall’Irpinia e dal Sannio, in piazza oggi a Roma dalle 9,30 davanti al Parlamento per chiedere il rifinanziamento della Cig in deroga e ricordare alla politica che occorre un Governo subito per affrontare le emergenze del Paese.

E per il Segretario Generale della Cisl i fondi per gli ammortizzatori sociali si possono ottenere tagliando gli sprechi della politica. ”Da qui a Natale -ha infatti spiegato Melchionna- servono 1,2 miliardi di euro per gli ammortizzatori sociali ed e’ un sessantesimo di quello che lo Stato si e’ impegnato a fare nei confronti dei fornitori. Sono fondi – ha aggiunto – che vanno trovati. Sarebbe interessante se tagliassero davvero, per la prima volta, i costi della politica e le istituzioni irrilevanti, anzi, anche dannose. Domani saremo a Roma per questo”. ”Sono 15 anni che il Paese non cresce – ha ricordato Melchionna – e tutti si comportano come se il problema non ci fosse. Ci sono troppe chiacchiere, siamo stufi. La politica serve per risolvere i problemi delle persone e non a mettere le persone l’una contro l’altra. Questa disfida senza fine sembra una rappresentazione teatrale”.

Il problema vero è che il paese è privo di un Governo perché le forze politiche si stanno trastullando, anche a causa di una campagna elettorale che ha anticipato i temi della legislatura. E ora siamo impantanati su questo. Devono darci un Governo, a noi non interessa il tipo di esecutivo che faranno, ma devono farlo al più presto o i mercati bruceranno i nostri sforzi. I lavoratori e le imprese – ha detto – lanciano l’allarme che la vera ricchezza del paese è la produzione. E per questa produzione, che significa occupazione e benessere, serve un governo forte, altrimenti i mercati bruciano tutti gli sforzi che facciamo. I salari sono bassi, e non può essere altrimenti vista la scarsa produttività di sistema e il costo fiscale enorme. Chiediamo un Governo, lo chiederemo con molta forze nelle prossime giornate”- insiste Melchionna.

Vedremo cosa riusciremo ad ottenere di positivo con l’incontro convocato dal Ministro Fornero con il Sindacato Nazionale per domani pomeriggio, dopo il presidio dei lavoratori a Montecitorio. L’auspicio è che il Governo si assuma fino in fondo l’impegno a reperire i fondi per la copertura della Cig in deroga e la vicenda degli esodati.