Alto Calore – Scatta la crociata dei dirigenti del Pdl contro Franco D’Ercole

F2 Franco D'ErcoleDopo la discesa in campo – da candidato sindaco di Avellino – del figlio del presidente dell’Alto Calore Servizi, Franco D’Ercole, è iniziata la crociata dei dirigenti del Pdl irpino per disarcionare il numero uno dell’Ente di Corso Europa. Chi in questi giorni ostentava sicurezza, all’interno del partito di Cosimo Sibilia, sostenendo che D’Ercole non avrebbe mai compiuto un gesto tanto dirompente, alla fine è stato costretto a ricredersi. D’Ercole ha preferito spingere il figlio ad andare avanti nel proprio progetto politico per la città, piuttosto che retrocedere accettando le decisioni del Pdl, con il tornaconto di non mettere in discussione il proprio incarico. La decisione sarà destinata a pesare, inevitabilmente, sul futuro del Consorzio idrico irpino. Infatti, come è facilmente prevedibile, gli alleati dell’Udc non accetteranno mai di mantenere in sella l’ex leader dell’opposizione nel Consiglio regionale della Campania, anche perchè sull’Alto Calore, si gioca – come avviene da sempre – l’importate test elettorale nel capoluogo. Intanto il vice presidente dell’Alto Calore Eugenio Abate, in quota Udc, sta allestendo le liste dello scudocrociato, coadiuvato anche dall’altro membro del Cda, Ilario Spiniello. Questo mentre i vertici dell’Ente dovranno essere rinnovati entro fine agosto, quando il quadro politico potrebbe anche riservare inaspettate novità.