“Ci vuole una forte corresponsabilità da parte di tutti i dirigenti del Partito Democratico, perché il bene della città viene prima dei singoli soggetti”. Così ad irpina24.it l’ex vice presidente del Consiglio provinciale di Avellino, Nando Romano. “Non si può pensare ancora che alcuni mestieranti della politica – aggiunge l’esponente di Laboratorio Democratico – possano sminuire o distruggere il grande progetto del Pd, in cui io credo, mi identifico e sosterrò sempre. La capacità del Pd deve essere quella di recuperare dignità rispetto alla città. Il mio impegno sarà improntato al rinnovamento e ad un nuovo modo di fare politica. E’ necessario non salvaguardare i poteri forti ma quelle persone che identificano la politica come servizio alla comunità, che si mettono a disposizione del territorio facendo fare un passo avanti al noi e non all’io”. Secondo l’ex consigliere provinciale del Pd: “Il nome del candidato sindaco di Avellino va condiviso anche rispetto al programma che ha in mente per il capoluogo. E’ necessario un sindaco espressione di un progetto e non di un soggetto”.

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