E’ finita poco dopo le 23 di ieri la riunione dei segretari provinciali di Partito Democratico, Centro Democratico, Autonomia Sud, Partito Socialista Italiano e Partito dei Comunisti Italiani. La decisioni è arrivata: le Primarie per la scelta del candidato sindaco di Avellino non si faranno. Il verdetto è questo. La riunione è stata molto tesa ed estenuante, ma la decisione alla fine è stata unanime. Quasi tutti i partiti seduti al tavolo hanno convenuto sull’opportunità di annullare l’appuntamento del 14 aprile, solo Centro Democratico invece ha sostenuto il contrario. In giornata si dovrebbe tenere anche una conferenza stampa congiunta dei segretari provinciali che avevano dato adesione alle Primarie, per spiegare le prossime iniziative che intenderanno intraprendere alla luce della decisione assunta. Intanto si sta già lavorando intorno all’identikit del candidato sindaco che dovrà essere indicato nei prossimi giorni dai partiti della coalizione di centrosinistra. Qualcuno da via Tagliamento avrebbe già individuato la figura di una donna, una professionista della città con un passato già da assessore a Pazza del Popolo.

Dopo la drastica iniziativa assunta dai partiti del centrosinistra, non mancano le reazioni. Il dirigente nazionale del Pd, Franco Vittoria, su facebook tuona: “Vergogna. Si annullano le Primarie di Avellino”. Gli fa eco, a questo punto l’ex candidata alle Primarie, Nadia Arace, che scrive sempre su facebook: “Siamo all’assurdo, l’isteria di pochi gerarchi che non si accorgono che il mondo intorno li ha travolti… non fermino le Primarie”.

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